Damien Comolli è ufficialmente il nuovo direttore generale della Juventus. Francese, classe 1972, vanta un curriculum internazionale considerevole: dal ruolo di presidente del Tolosa a esperienze da direttore sportivo per club come Monaco, Arsenal, Saint-Étienne, Tottenham, Liverpool e Fenerbahçe. Oggi ha fatto il suo debutto in bianconero con la prima conferenza stampa ufficiale.
La conferenza stampa
Juventus, Comolli: “Voglio vincere. Tudor resta, Chiellini figura chiave”

Le prime parole da bianconero
—“Essere qui è un privilegio”, ha esordito Comolli. “La Juventus è uno dei più grandi club al mondo. Sono cresciuto ammirando i campioni che hanno indossato questa maglia e ho sempre guardato alla Juve come a un modello di cultura vincente”. Il nuovo direttore generale ha poi ricordato con emozione di essere stato al Delle Alpi mentre muoveva i suoi primi passi da osservatore.
Tudor confermato

Nessun dubbio sul tecnico: “Confermo che Igor Tudor sarà l'allenatore anche per la prossima stagione. Lo ammiro da tempo, ha fatto un lavoro eccezionale al Marsiglia, soprattutto per l’intensità e la tenuta mentale che ha trasmesso alla squadra”.
Chiellini e la nuova struttura tecnica

“Giorgio Chiellini sarà il nostro direttore tecnico”, ha spiegato Comolli. “Collaboreremo fianco a fianco su diversi fronti, sia tecnici che commerciali. Non si occuperà direttamente di mercato o allenamenti, ma farà parte del comitato strategico che supervisionerà prima squadra e settore giovanile”. Chiellini sarà inoltre il rappresentante del club in Lega Serie A e in UEFA.
Nuovi dirigenti in arrivo
—Comolli ha anche annunciato che la Juventus è al lavoro per completare l’organigramma con un direttore sportivo e un ulteriore direttore tecnico: “Ho già in mente i profili giusti. Non vogliamo correre, ma l’obiettivo è definire tutto prima della prossima finestra di mercato”.
Il futuro di Vlahovic e Kolo Muani

Sul futuro di Vlahovic, il manager francese non si è sbilanciato: “Ho parlato con lui, è un top player. Voglio capire quali siano le sue intenzioni. Qualcosa non ha funzionato, serve chiarezza”. Anche per quanto riguarda il mercato, Comolli ha preferito non entrare nei dettagli, sottolineando che ci saranno "aggiustamenti ma non rivoluzioni". Su Kolo Muani ha invece specificato: “Abbiamo rinnovato il prestito con il PSG per il Mondiale, stiamo trattando per estenderlo all’intera stagione”.
Settore giovanile e calcio femminile
—Grande attenzione anche al settore giovanile e al calcio femminile: “Vogliamo costruire un’identità forte e riconoscibile a partire dal vivaio. Ho una grande passione per il calcio femminile e l’obiettivo è portare la Juventus Women a conquistare la Champions League”.

Visione e obiettivi
—Gli obiettivi per la nuova stagione sono chiari: “Voglio vincere”, ha dichiarato Comolli, senza mezzi termini. “Non posso garantirlo, ma sarà la mia ossessione. Alla Juventus si lavora per vincere, sempre”. Per raggiungere questo traguardo, sarà fondamentale un uso strategico dei dati: “Li utilizzo da 25 anni. In un settore spesso guidato dalle emozioni, rappresentano il modo più razionale per prendere decisioni efficaci”.
Il sistema calcio in Italia
—“Se la Juventus ha successo, ne trarrà beneficio tutto il calcio italiano”, ha concluso Comolli. “Il mio obiettivo è contribuire non solo alla crescita del club, ma anche allo sviluppo dell’intero movimento calcistico nazionale”.
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