Lecce, Gotti: “Dobbiamo far tesoro dei nostri errori. Banda al rientro? Tocco ferro…”

In casa Lecce urge mettere un paletto di stop alle tre sconfitte consecutive ottenute tra campionato e Coppa Italia prima della sosta per le nazionali. I salentini non esultano per una vittoria dal 31 agosto scorso, quando ottennero l'unico successo fin qui in stagione in casa contro il Cagliari (terza giornata di campionato).

Per l'ottavo turno di Serie A il Lecce ospiterà al Via del Mare la Fiorentina di Raffaele Palladino, che ha fatto il pieno di entusiasmo due settimane fa con la vittoria contro il Milan. Alla vigilia del match è intervenuto in conferenza stampa l'allenatore del Lecce, Luca Gotti. Ecco le sue parole: "Dobbiamo far tesoro dei nostri errori. La conferenza congiunta con Ramadani è servita per far venire fuori il vero Ramadani. Io gli ho chiesto di venire con me in conferenza perché le persone per strada mi hanno chiesto molto di Ylber e solo per un episodio sbagliato. Ci si fa un'idea solo per un episodio sbagliato.

Mi è dispiaciuto che la percezione che la gente ha di Ramadani sia diversa dalla realtà, quindi ho voluto chiarire tutto. Lui voleva venire in conferenza subito dopo la partita col Parma, poi abbiamo gestito la cosa nello spogliatoio il giorno dopo. Un allenatore lo sa che un giocatore non esce mai contento dal campo, non ha avuto una reazione bella ma sono cose che succedono. Io ci sono rimasto male perché non me lo aspettavo da Ramadani, con lui ci diciamo le cose dritte. Lui è uno degli elementi più importanti nello spogliatoio".

Verso Lecce-Fiorentina, le parole di Gotti

Gotti ha poi parlato di Kaba e Banda: "Kaba dopo Udine si è aggregato alla squadra. È integro, deve prendere intensità che ci vuole in Serie A. È un centrocampista muscolare ma di grande verticalità, ci può regalare qualche soluzione in più. Banda? Toccherò ferro. Dopo la partita di Milano si è fermato e ha fatto 12 giorni solo di riabilitazione. All'inizio di questa settimana l'ho inserito gradualmente col gruppo e ieri ha fatto il primo allenamento intero con la squadra. Ieri per la prima volta ho visto il Banda visto con D'Aversa, ero contentissimo per lui. Ma si tratta comunque solo di un allenamento..."

Sulla Fiorentina: "I viola hanno fatto un mercato straordinario. La loro squadra è completa in tutte le zone del campo. L'aspetto mentale domani sarà importantissimo. Ovvio che studio gli avversari e vedo dove possono essere più pericolosi e devo noi possiamo metterli in difficoltà". Su Sansone e sulla posizione di Dorgu in campo: "Si è aggregato dopo Udine e sta cercando di aumentare il suo ritmo. Può occupare diverse posizioni in attacco. Dipende dal minutaggio, in attacco può giocare dappertutto. Perché Dorgu a destra? La scelta di Dorgu a destra è per cercare di dare una zona di campo migliore a Rebic, che sarebbe penalizzato a destra. La catena con Gallo era piaciuta a tutti, ne abbiamo beneficiato tutti e potremo beneficiarne anche in futuro. Devo cercare di trovare i giusti equilibri".

Sul rapporto con Palladino: "Con Raffaele abbiamo condiviso tante cose e sono convinto che alcuni dei suoi ex compagni sono stupiti, ma a me non stupisce il fatto che sia diventato un allenatore. Gasperini e Juric gli hanno tracciato un solco, ma Raffaele ha sempre avuto una sensibilità calcistica non banale.

Infine su Krstovic: "Non credo di dover pensare a come la squadra possa far segnare Krstovic. Il Lecce deve fare gol. Krstovic ha fatto 2 gol in 7 partite e non è un brutto dato. Il Lecce deve fare più gol".