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Milan, Rafael Leao cercasi: neanche la cura Allegri funziona con il portoghese

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Prima con Fonseca, poi Conceicao e ora Allegri. Il portoghese non riesce più ad incidere e il clamoroso errore sotto porta contro la Juventus è un brutto campanello d'allarme.
Mattia Celio
Mattia Celio Redattore 

Da ormai tre anni il Milan è alla disperata ricerca di Rafael Leao. Il portoghese è ormai un lontano parente del giocatore che ha condotto i rossoneri allo scudetto nel 2022. Dall'addio di Pioli il numero 10 sembra si sia perso. Un rendimento molto altalenante nelle ultime stagioni e le ultime panchine lasciano sempre più dubbi sull'ex Lille. Compresa la sua permanenza a Milano.

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Milan, la pazienza su Leao sta per esaurirsi: il portoghese è irriconoscibile

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Prima Paulo Fonseca, poi Sergio Conceição e ora Massimiliano Allegri. Dopo l'addio di Stefano Pioli, nessuno dei tre allenatori sedutisi sulla panchina del Milan sono riusciti a rivitalizzare Rafael Leao. Dopo lo scudetto del 2022, il portoghese non ha avuto più lo stesso rendimento di quella stagione da grande protagonista. Pochi gol, pochi assist e molti errori, tra cui alcuni gravi sottoporta. Nelle ultime stagioni, inoltre, è finito anche sotto tiro dei tifosi milanisti, un altro segno che qualcosa non va.

La clamorosa occasione fallita contro la Juventus, sfida dalla quale è partito dalla panchina, non è passata inosservata. La cura Allegri non sta facendo l'effetto che si sperava e anche le ultime panchine non sono certo un buon segnale. Già Paulo Fonseca, durante i mesi sulla panchina rossonera, ebbe più di qualche dubbio sul classe '99 tanto da accusarlo più volte di mancanza di impegno. Nemmeno l'altro suo connazionale, Sergio Conceição, è riuscito a scuotere l'ex Lille: "Può essere il migliore del mondo perché ha tutto, ma deve ancora capire due o tre cose che deve fare in campo - disse il tecnico dopo la vittoria in Supercoppa contro l'Inter. Quella vittoria è stata una pura illusione.

Il problema individuato (e con mano dura) da Fonseca ha portato infatti anche l'ex Lazio a perdere un po' di pazienza per un giocatore che "ha tutto, ma dà meno del dovuto per le qualità che possiede".  Adesso con il ritorno di Allegri i numeri non sono certo confortanti: solo 3 presenze e appena una rete. Il tecnico toscano potrebbe essere veramente l'ultima possibilità per tornare agli alti livelli della stagione dello scudetto. Un ritorno che i tifosi del Milan aspettano con grande ansia.