MILAN-EMPOLI 0-0

Milan, pari con l’Empoli e altra occasione persa in chiave Champions

Redazione Derby Derby Derby

Prestazione sottotono dei ragazzi di Pioli, che si affida al turnover in attacco, ma le risposte sono negative. Var da rivedere…
00:15 min

di Valentino Cesarini -

[an error occurred while processing this directive]

Due punti persi in chiave corsa Champions, e domani se la Roma dovesse vincere a Torino il Milan scivolerebbe al quarto posto, con l’Inter a un solo punto (e potenzialmente anche l’Atalanta se dovesse battere il Bologna). A San Siro Pioli si affida al turnover in attacco, ma la risposta che danno Origi e Rebic è una netta insufficienza. Soprattutto Origi sbaglia tutto il possibile e non si rende mai pericoloso. Un vero flop l’acquisto del giocatore del Liverpool. Un primo tempo dove nonostante il 60% del possesso palla, l’Empoli che è messo bene in campo concede poco o nulla.

Nella ripresa il Milan cresce

Viene negato un rigore solare per un fallo in area fra Theo Hernandez e Fazzini, ne viene prima assegnato (e poi tolto giustamente dal Var) per un presunto tocco di mano di un difensore toscano e a Giroud viene annullato (giusta la decisione) un goal per un tocco di mano. L’assalto nel finale è sterile, perché a parte una conclusione che si stampa sul palo di Florenzi e una bella azione di Diaz, l’Empoli tiene bene fino al triplice fischio.

Due punti persi, perché dopo aver dominato a Napoli, ci si aspettava una vittoria contro l’Empoli, anche perché sabato a Bologna non sarà per nulla semplice. Ma è anche vero, che non raggiungere la Champions League sarebbe un disastro clamoroso e probabilmente qualche big (soprattutto Leao) potrebbe fare le valigie.

Secondo pareggio dell’Empoli a San Siro dopo quello del 2014/2015 in quindici incontri contro i rossoneri. Un punto prezioso per i toscani, che in due gare a San Siro hanno ottenuto 4 punti (3 contro l’Inter e 1 questa sera).

Mercoledì è tempo di Champions League. A San Siro arriva il Napoli, vicinissimo alla vittoria del campionato, e soprattutto deciso a vendicare il 4 a 0 subito la settimana scorsa proprio contro i rossoneri. Saranno 180’ (eventualmente altri 30’ di supplementari) decisivi e fondamentali per il proseguo della stagione, ma è chiaro che in campionato nelle ultime nove gare è obbligatorio fare più punti possibili: vincere contro Roma e Lazio deve essere un obiettivo e poi gare in casa contro squadre sulla carta alla portata, devono essere affrontate senza tanti cambi “inutili” e con una cattiveria che si è vista purtroppo poche volte in questa stagione.

Ogni analisi su Pioli e mercato verrà fatta a fine maggio, inizio giugno, perché a due mesi dalla fine il Milan può chiudere bene, ma potrebbe chiudere anche male…