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SERIE A

Napoli, esordio vittorioso al Maradona: 1-0 al 95′ contro il Cagliari

Michele Bellame
Michele Bellame Redattore 
Dopo la vittoria di Sassuolo, seconda consecutiva per i campioni in carica che con più sofferenza trovano un successo importantissimo: merito, comunque, alla prestazione degli isolani.
01:48 min

dallo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, l'inviato

Michele Bellame

Stasera c'è Napoli-Cagliari, la prima partita in casa per il Napoli campione d'Italia. Dopo la vittoria contro il Sassuolo, c'è l'esordio in casa. L'esordio è sempre emozionante anche se hai una carriera alle spalle, può essere quella del tifoso che sale gli scalini della curva, quella del giornalista che ci va per lavoro, quella del calciatore che di prati ne ha calcati. L'esordio ti fa tornare alla base della tua volontà di aver voluto percorrere quel percorso. Ti fa venire in mente perché stai salendo quelle scale della curva, stai scrivendo della partita per lavoro, stai allacciando gli scarpini e infilandoti i parastinchi.

L'esordio in casa per i campioni d'Italia, avviene stasera. Di fronte alle maglie scudettate, c'è quella rossoblù del Cagliari. Gli isolani di mister Fabio Pisacane non sono una squadra da sottovalutare. Ma non è una frase fatta, non lo sono perché il tecnico è preparato, è giovane, ed alle spalle ha una più che valida esperienza nelle squadre giovanili. Chi indossa l'azzurro scudettato, è guidato da Antonio Conte. Orfani di Lukaku, ed in attesa di Hojlund, con Elmas in tribuna, ri-accolto dalla sua seconda casa, la squadra si schiera con i fantastici quattro alle spalle dell'unica punta Lorenzo Lucca. All'esordio al Maradona, anche Kevin De Bruyne: ci era venuto nel 2014 quando indossava la maglia del Wolfsburg, nel ritorno dei quarti di finale di Europa League.

Presi per i capelli, questi tre punti. I capelli di Anguissa, il camerunense alla quarta stagione con la maglia del Napoli, la seconda con lo scudetto cucito sul petto. Fino a quel momento, la partita viaggiava mestamente sui binari del pareggio. Il primo in casa. Invece, nonostante va dato grande merito alla squadra di Pisacane, il Napoli è riuscito a segnare all'ultimo minuto. Le maglie della squadra ospite non si sono mai allargate, la solidità difensiva del Cagliari è stata eccellente. Da rivedere, invece, le vie offensive della squadra azzurra: si è sentita - a differenza di Sassuolo - la mancanza della geometria di De Bruyne.

Napoli-Cagliari, il primo tempo: maglie strette e nessun gol

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I primi dieci minuti sono interlocutori: i rossoblù si stringono bene sugli attacchi del Napoli, che prova, fra destra e sinistra, a muovere il pallone. De Bruyne e McTominay non hanno una posizione fissa, fluiscono fra la trequarti alle spalle di Lucca. Il Cagliari, si tiene dietro la linea del pallone, compreso il trio d'attacco. Al quarto d'ora, fallo nella trequarti su Lobotka: dal calcio di punizione, morbido di De Bruyne per la torre Lucca, ma la difesa del Cagliari allontana dopo la sponda dell'attaccante. Proprio Lucca, poco dopo, non arriva all'appuntamento col pallone per un soffio, su cross di Spinazzola sul secondo palo. Allo scadere del 21', fallo di Folorunsho su McTominay sulla destra dell'area di rigore: punizione, cross di De Bruyne, direttamente tra i guanti dell'ex Caprile.

La linea a cinque della difesa del Cagliari è difficile da allargare. Il giro palla del Napoli è continuo, e coinvolge tutti gli interpreti. Al 28', dopo una manovra avvolgente, ci prova Anguissa, ma il suo rasoterra viene respinto. Mentre il Maradona incita i suoi campioni azzurri, questi ultimi non demordono, e continuano a tentare di allargare le maglie della difesa avversaria. Poco dopo, ci prova McTominay a forzare la serratura dell'area piccola: i difendenti, allontano senza fronzoli in fallo laterale. Dopo qualche tentativo velleitario da parte del Cagliari, al 38' minuto ci prova De Bruyne poco fuori l'area di rigore: il tentativo del belga, finisce alto. Al 40', occasione per il Cagliari: cross di Palestra dalla destra che, di sinistro, crossa al centro per Prati, ma il colpo di testa finisce alto. Ancora il Cagliari, con l'ex Folorunsho, con un tiro dalla lunga distanza completamente a lato. Al 42', Lucca prova il destro rasoterra: presa facile per Caprile. Prima vera parata del portiere cagliaritano. Un minuto dopo, arriva la seconda: serpentina ubriacante di McTominay, deviazione istintiva del portiere.

Il secondo tempo: Anguissa all'ultimo soffio

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La ripresa di Napoli-Cagliari si apre con la squadra di casa più arrembante. Al 50', occasione sprecata da Anguissa che non serve ai lati uno fra Lucca e De Bruyne, e conclude in modo prevedibile. Il secondo tempo è spezzettato: la squadra ospite commette più di un fallo. Ad essere ammonito, però, è De Bruyne per un fallo su Mina. Al 59', bella palla per Spinazzola: l'esterno entra in area, si crea lo spazio e cerca di sorprendere il portiere il quale, prontamente, devia in corner. Dalla seguente battuta, pescato Politano sul secondo palo che, di destro, trova l'esterno della rete. Al 60', conclusione a giro di Luvumbo - entrato poco prima al posto di Zappa - che si spegne sul fondo. La trama dei padroni di casa, è chiara: manovra verso destra, con Di Lorenzo che agisce da mezzala per servire Politano larghissimo; dall'altro lato, Spinazzola più libero di tentare la giocata. Proprio dalla destra arrivano due cross, nel giro di pochi minuti attorno al 64', che la difesa del Cagliari riesce a neutralizzare nonostante la pericolosità.

L'esterno col numero 21 è l'uomo più pericoloso di questo secondo tempo. 68': vertice sinistro dell'area di rigore, ruba palla a Folorunsho che cade a terra troppo facilmente, entra in area ed apre il sinistro. Conclusione sull'esterno della rete. Il cronometro scorre e il nervosismo sale. Conte prova la carta Ambrosino, all'esordio assoluto in A. Al minuto 89, punizione di Politano: svetta Anguissa, palla alta sopra la traversa. Al primo dei cinque minuti di recupero, occasione più che ghiotta per McTominay: passaggio di Ambrosino per lo scozzese, che conclude centrale e facile per Caprile. La palla utile, però, arriva sul destro di Anguissa al 95': palla centrale di Buongiorno per il camerunense, piattone destro ad infilare Caprile. Palla in rete. Maradona che impazzisce, e primi tre punti in casa.