Il Parma sfiderà il Genoa lunedì 4 novembre alle 18:30 al Tardini nel match valevole per l'undicesima giornata di Serie A. La formazione di Fabio Pecchia è reduce da ben quattro pareggi di fila. L'unica vittoria dei ducali è stata centrata alla seconda giornata di campionato in casa contro il Milan dello scorso 24 agosto.
Verso Parma-Genoa
Parma, Pecchia: “Le prestazioni le abbiamo sempre fatte, manca solo la vittoria”
Il Parma dunque necessita di una vittoria per allontanare la zona calda della classifica. E il Genoa non è da meno, anzi. Il Grifone di Alberto Gilardino, ultimo con 6 punti, tra parecchie difficoltà dal punto di vista numerico (troppi gli infortuni) deve cercare di risalire la china quanto prima. Come il Parma, anche la squadra rossoblù non esulta per una vittoria dalla seconda giornata di campionato (Monza-Genoa 0-1). L'allenatore del Parma Pecchia è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Genoa. Queste le sue parole: "Il Genoa non è una brutta squadra e noi abbiamo fatto le nostre prestazioni anche contro Como, Lecce, Bologna. La nostra organizzazione è chiara, vogliamo portarla su ogni campo in casa come in trasferta contro chiunque. Quello che manca in questo momento è la vittoria".
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Verso Parma-Genoa, le parole di Pecchia in conferenza stampa
—Pecchia analizza il Genoa: "Ho visto le ultime partite e al di là di ciò che si dice, che fa parte del calcio, il Genoa è una squadra viva. Contro la Fiorentina si è giocata la sua partita. Hanno energia e voglia di rimanere sempre dentro la partita, con quella giusta dose di esperienza per gestire questi momenti. Io penso a ciò che dobbiamo fare noi, conosciamo le qualità dell'avversario. Il Genoa è una squadra con buona struttura fisica, molto viva che riesce a palleggiare e anche nella costruzione e nel gioco diretto è rognosa da difendere. Ha struttura con Pinamonti, Thorsby e altri giocatori tra le linee".
Il tecnico del Parma prosegue: "Giocare contro le big viene messo sempre di più in risalto, ma anche nelle altre partite in cui non abbiamo ottenuto il risultato o abbiamo perso, la squadra è stata dentro. Abbiamo commesso degli errori e lo abbiamo pagato a caro prezzo, questo è chiaro e ci stiamo lavorando. Sono partite che ci sono scivolate di mano per nostri errori. Il nostro intento è quello di far divertire la gente e i nostri tifosi, con un calcio spettacolare mirato chiaramente al raggiungimento del massimo risultato, cioè la vittoria.
Per me il clima che si respira qui e il forte senso di appartenenza sono la base su cui costruire una squadra e un'organizzazione di calcio. Continuo a dire che ho bisogno di tutto il gruppo. Pretendo da tutti, anche da chi finora è rimasto ai margini. Dopo il pari con la Juve? C'era la rabbia giusta dopo una partita giocata in quel modo e non vinta, però dobbiamo trasformarla in energia positiva da metter sul campo".
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