derbyderbyderby calcio italiano serie a Dalla Serie A a Sassuolo-Napoli: ecco come la Scozia conquista il calcio italiano

Il dato

Dalla Serie A a Sassuolo-Napoli: ecco come la Scozia conquista il calcio italiano

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Scott McTominay, Billy Gilmour e Josh Doig si preparano ad affrontarsi in una partita che li mette di fronte alla prima giornata in un'ondata di scozzesi nel calcio nostrano
Stefano Sorce
Stefano Sorce

Scott McTominay, Billy Gilmour e Josh Doig avranno certamente sorriso davanti ai loro telefoni quando, a giugno, è stato reso noto il calendario della Serie A: Sassuolo-Napoli, in programma sabato 23 agosto 2025, li metterà di fronte in campo. Per McTominay e Gilmour, eroi della stagione trionfale del Napoli, sarà il ritorno sulle scene dopo un’annata da record, tra gol e vittorie. Per Doig, giovane talento cresciuto nei vivai scozzesi, sarà invece un’occasione speciale: ritrovare avversari con cui ha condiviso i primi passi nel calcio, in un incontro che mescola ricordi, sfide e ambizioni.

Per Doig, 23 anni nato ad Edimburgo, affrontare Gilmour, compagno di tante avventure giovanili, e McTominay, nominato al Pallone d’Oro e ormai eroe partenopeo, è quasi surreale. “È pazzesco,” racconta il laterale sinistro, che ha contribuito a riportare il Sassuolo nella massima serie. “Scott ha fatto una stagione incredibile, ormai è come un dio lì a Napoli. E il bello è che è uno dei ragazzi più umani che si possano incontrare nel mondo del calcio.”

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Josh Doig dell’US Sassuolo in azione durante la partita di Serie A TIM tra US Sassuolo e Cagliari al Mapei Stadium - Città del Tricolore, il 19 maggio 2024 a Reggio nell’Emilia, Italia. (Foto di Alessandro Sabattini/Getty Images)

La Scozia conquista la Serie A

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Il gruppo di giocatori scozzesi in Serie A è in continua crescita. Sei giocatori della nazionale di Steve Clarke giocano attualmente in Italia: oltre a McTominay e Gilmour al Napoli e Doig al Sassuolo, ci sono anche: Che Adams del Torino, Lewis Ferguson del Bologna e il giovanissimo Lennon Miller a Udine. Liam Henderson, pioniere della nuova ondata, milita invece in Serie B con la Sampdoria, la sua sesta squadra italiana.

Henderson aveva aperto la strada nel 2018, diventando il primo scozzese a giocare in Italia dopo Graeme Souness. Aaron Hickey, oggi al Brentford, era stato il primo a segnare in Serie A in 35 anni. Doig invece, trasferitosi dall’Hibernian a Verona a 19 anni, sta per affrontare la sua quarta stagione italiana. “L’Italia è uno dei posti più belli al mondo,” racconta Doig. “La vita, il cibo, le città: è incredibile. E anche il calcio è durissimo, richiede lavoro e dedizione. Ma noi scozzesi siamo abituati: siamo lavoratori, fa parte del nostro DNA". Doig sottolinea il valore di queste esperienze:“Per un giovane, andare all’estero non è solo calcio, è vita. Conosci culture diverse, impari, cresci. Non deve essere solo l’Italia, può essere ovunque. È un’esperienza che ti rimane per sempre.”

1️⃣ day, 1️⃣ nominee

🏴󠁧󠁢󠁳󠁣󠁴󠁿 Scott McTominay

— Ballon d'Or (@ballondor) August 23, 2025

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Napoli, una città e un mito

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Per McTominay e Gilmour, trasferirsi a Napoli dall’Inghilterra è stata una rivelazione. “Ho visto i tifosi, l’allenatore, i compagni e ho colto l’opportunità,” racconta McTominay. Dodici gol e uno Scudetto dopo, il suo volto campeggia sui muri dei Quartieri Spagnoli e il soprannome ‘McFratm’ è tatuato dai tifosi. La sua nuova leggenda si aggiunge a quella di Diego Maradona, mito argentino e simbolo della città. “La gente qui è incredibile, così appassionata,” aggiunge. “Ogni partita senti il calore, ogni gol, ogni azione conta. È un modo di vivere completamente diverso, e ti fortifica mentalmente.”