Serie A

Taremi-Inter, è già capolinea? Da riserva di lusso a flop in pochi mesi

Taremi inter
Un avvio più che convincente, poi un lungo e inesorabile calo: l'iraniano non è riuscito a prendersi i nerazzurri. A fine stagione potrebbe già essere addio.
Alessandro Savoldi

Se c’è un giocatore che, nella stagione dell’Inter, ha deluso più di tutti questo è Mehdi Taremi. Arrivato a zero dal Porto in estate, doveva essere la riserva di lusso in attacco per i nerazzurri. Un’aggiunta che avrebbe consentito a Inzaghi di gestire le forze di Thuram e Lautaro Martinez per competere su tutti i fronti. L’Inter fino a ieri sera ci è riuscita, certamente non per merito dell’iraniano. Anzi, alla luce di quanto visto in questi mesi, il reparto offensivo è nettamente quello in cui l’Inter fatica di più. Perché se negli altri reparti i vari Martinez, Bisseck, De Vrij, Augusto e Frattesi hanno dato, a volte in modo discontinuo, il loro contributo, lo stesso non si può dire di Taremi.

Taremi-Inter, è già capolinea? Da riserva di lusso a flop in pochi mesi- immagine 2

Addirittura, complici alcuni problemi fisici, l’ex Porto ha perso posizioni nelle gerarchie e in questo momento non è la prima alternativa ai due titolari. Arnautovic, che ha sempre qualche problemino fisico che ne limita il minutaggio, ha comunque fatto bene quando è stato a disposizione negli ultimi mesi, guadagnandosi il ruolo di terza punta. Taremi è scivolato ancora più indietro e se la gioca con Correa, un qualcosa di impronosticabile a inizio stagione.

Taremi-Inter, è già capolinea? Da riserva di lusso a flop in pochi mesi- immagine 3

L'annata di Taremi all'Inter

—  

L’annata di Taremi all’Inter era partita bene, in realtà: le amichevoli pre-stagione lo avevano visto sempre a segno, mentre alla seconda giornata con il Lecce era arrivato un bell’assist per Darmian. Poi, con il rientro di Lautaro Martinez, reduce da una stremante Copa America, l’iraniano era stato declassato ad attaccante di coppa. Inzaghi lo ha schierato titolare nelle prime 6 partite del maxi-girone di Champions, in 3 partite di Coppa Italia e nella finale di Supercoppa contro il Milan, quando è anche andato a segno. Si tratta dell’unico gol su azione segnato da Taremi all’Inter, oltre a due gol su rigore contro Lecce e Stella Rossa. Un bottino misero, con il giocatore che, con il passare delle gare, ha perso anche lo smalto in quella che era la sua migliore caratteristica: la rifinitura. Nonostante abbia segnato tantissimo al Porto in passato, Taremi non è mai stato un attaccante d'area di rigore. Tutt’altro, si è sempre reso utile legando il gioco, abbassandosi e dando una mano ai compagni nella manovra. All’Inter ha faticato, oltreché nel rapporto con il gol anche a facilitare il gioco dei nerazzurri. E Inzaghi ha deciso di intraprendere altre strade.

Taremi-Inter, è già capolinea? Da riserva di lusso a flop in pochi mesi- immagine 4

Le difficoltà dell'iraniano

—  

Alla base della difficoltà di Taremi all’Inter ci sono diversi fattori. Il primo, sicuramente, non dipende da lui. Sostituire Lautaro o Thuram sarebbe difficile per chiunque. In particolare il francese ha caratteristiche uniche nel reparto offensivo dell’Inter e Taremi, anche al top, non può sopperire all’assenza dell’ex Gladbach. Tuttavia anche l’iraniano ha delle responsabilità. Con il passare dei mesi non è riuscito ad adattarsi al ruolo di riserva, calando mentalmente e fisicamente e uscendo sempre di più dalle gerarchie di Inzaghi. Il giocatore visto in campo ieri è lento e impacciato e, al netto della sponda di testa per Martinez, poi sprecone, non ha mai fatto vedere la qualità che in Portogallo era abitudine. In contropiede spesso sbaglia movimenti banali, come ieri quando, stringendosi dietro a Gabbia, ha vanificato una ripartenza nerazzurra in tre contro due. Con la palla tra i piedi è poco incisivo, spesso non riuscendo nemmeno a calciare. Ampliando il discorso, non c’è nemmeno la fame mostrata da altri giocatori che partono dietro nelle gerarchie ma, almeno mentalmente, si fanno trovare pronti, come Frattesi e Arnautovic.

Taremi-Inter, è già capolinea? Da riserva di lusso a flop in pochi mesi- immagine 5

Il futuro di Taremi

—  

Dopo un’annata del genere il futuro di Taremi all’Inter è tutt’altro che certo. I nerazzurri lo hanno blindato in estate con un contratto triennale ma l’avventura a San Siro del giocatore nativo di Bushehr potrebbe concludersi già a dopo il Mondiale per Club. Il cambio di ieri, a inizio secondo tempo, potrebbe essere davvero la parola fine sull'esperienza milanese. Il suo acquisto, annunciato in pompa magna dalla dirigenza nerazzurra come mattoncino in più che avrebbe reso l’Inter in grado di lottare per vincere tutto, si è rivelato un flop, che ora i nerazzurri rischiano di pagare caro vista la stanchezza di Lautaro e Thuram. L’errore di valutazione fatto su Taremi rischia di compromettere il finale di stagione dell’Inter, a corto di alternative affidabili in attacco.