VERONA-VENEZIA 2-1

Venezia, Di Francesco: “Il risultato giusto sarebbe stato un pareggio”

Davide Capano
Davide Capano Redattore 
Al Bentegodi decidono Oristanio, Tengstedt e l’autogol di Joronen. Gli arancioneroverdi, alla quinta sconfitta in campionato, restano a quattro punti in classifica dopo sette giornate...
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La quinta sconfitta in campionato del Venezia arriva nel derby sul campo del Verona. L'allenatore Eusebio Di Francesco ha commentato così il match del Bentegodi ai microfoni di Dazn: "Non mi piace parlare di episodi, però prendere gol così dà fastidio, non è la prima volta che ci facciamo gol da soli. Il risultato giusto sarebbe stato il pareggio. Peccato, potevamo essere più bravi nella gestione e più verticali, abbiamo creato tanto ma non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. Poi loro hanno trovato questo gol su una nostra ingenuità. La colpa è stata solo nostra, loro ci hanno messo più cattiveria nell'andare a cercare il risultato. Dobbiamo migliorare su questo, siamo stati meni lucidi".

Venezia, Di Francesco dopo il Verona

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"Quarto gol preso su calcio d'angolo? E’ un problema di attenzione - spiega il tecnico arancioneroverde -. Concedere così tanti calci d'angolo non va bene, tredici sono troppi. Noi abbiamo fatto anche gol così. Dovevamo essere più bravi a mantenere il risultato. Abbiamo cercato di dare maggiori sicurezze ai ragazzi, si va a cercare qualcosa per dargli una mano però non è servito. Non è la prima autorete che ci facciamo. Dobbiamo prenderci individualmente delle responsabilità che fanno la differenza".

"Se sono soddisfatto della crescita di Oristanio? Sì, è in crescita nelle due fasi, è il nostro giocatore più bravo ad attaccare gli spazi. Dobbiamo essere più lucidi. Doumbia e Haps hanno avuto grandi occasioni. Gli episodi fanno parte del gioco, dobbiamo fare solo mea culpa perché potevamo portare a casa il risultato. In questo campionato c'è fisicità, voglio vedere più determinazione".