Venezia, Di Francesco: “Non sono ancora contento, l’ultimo gol fa male”
Eusebio Di Francesco (Foto di Timothy Rogers/Getty Images)
Al Bluenergy Stadium decidono Lucca, Lovric, Nicolussi Caviglia, Gytkjaer e Iker Bravo. Gli arancioneroverdi, alla tredicesima sconfitta in campionato, hanno sedici punti in classifica dopo ventitré giornate…
La tredicesima sconfitta in campionato del Venezia arriva sul campo dell'Udinese di Kosta Runjaic. Il tecnico Eusebio Di Francesco ha commentato così il match del Bluenergy Stadium in conferenza stampa: "Il primo tempo eravamo disposti bene in campo, abbiamo concesso un solo tiro, poi però siamo stati un po' troppo frettolosi nelle scelte finali, hai un attacco leggero per avere anche maggiore qualità nel rifinire. Nel secondo tempo invece ci siamo ritrovati sotto di due gol quasi senza accorgercene, tanti errori, l'abbiamo ripresa, poi però non possiamo farci saltare così da un difensore centrale, fortissimo, ma non è un trequartista. Piccole cose che non ci possiamo più permettere. Poi non è stato un gennaio facile, voglio però ripartire con quella solidità e la spensieratezza che sono basilari".
Venezia, Di Francesco dopo l'Udinese
—
"Le condizioni di Stankovic e se ho salutato Pohjanpalo? Prima della partita l'ho salutato - spiega l'allenatore arancioneroverde -, come no, se non è qui un motivo c'è, poi non posso dire altro, non ci sono ancora ufficialità. Stankovic ha avuto un problemino al tendine rotuleo, peccato perchè dà fiducia e sicurezza.
Eusebio Di Francesco (Foto di Timothy Rogers/Getty Images)
Se in quel finale ci voleva forse più determinazione? Ci vuole un lavoro molto lungo, glielo spiego molto ai ragazzi, l'ultimo gol fa male, troppo facile per Solet penetrare, facciamo sì l'applauso quando sono bravi gli avversari. Non sono ancora contento perché per le qualità che abbiamo negli ultimi metri possiamo migliorare nelle scelte se vogliamo ambire a restare in Serie A. La sensazione di solidità ci dev'essere sempre. Se temiamo per Stankovic che sia lunga? Non faccio ancora il dottore, posso solo intrepretare, non sembra una cosa piccolissima".
Ancora Di Francesco
—
"Se l'attacco leggero può essere riconfermato? Può essere una soluzione - prosegue Di Fra -, l'abbiamo adottato in più occasioni, poi però così le scelte finali devono migliorare, per essere incisivi poi l'attaccante ci vuole, ho fatto scelte legate a tante situazioni, avevo avuto feedback positivi su tanti aspetti.
Dal mercato cosa mi aspetto e come lo spogliatoio ha reagito all'addio di Altare e Pohjanpalo? Facciamo parte di un mondo e dobbiamo riconoscere che questo può accadere, il gruppo penso abbia reagito bene, chiaro che se andiamo a vedere il risultato uno può pensare di no, però vedo un gruppo molto vivo. Sul mercato, gennaio è stato difficile, tanti infortuni, diversi movimenti, poi non ho io il portafoglio in tasca, non decido io, se lo avessi io magari prenderei decisioni per il meglio, ma deve decidere la società".
Molinaro, direttore tecnico del Venezia, nel pre-partita
—
Cristian Molinaro, direttore tecnico del Venezia, aveva parlato ai microfoni di Dazn prima della gara persa con l’Udinese. Di seguito le sue parole…
Dopo due scontri diretti contro Parma e Verona, ora arriva l'Udinese. Un'altra occasione per muovere la classifica. C'è la sensazione che sia un periodo cruciale per la lotta salvezza?
"Indubbiamente abbiamo davanti delle partite difficili, la Serie A è questa. Il nostro focus rimane la partita di oggi e l'approccio ‘step by step’. Cerchiamo sempre di stimolare i ragazzi a pensare partita dopo partita, ai punti in palio, e anche oggi sarà così".
Oggi non ci sarà Pohjanpalo, conosciamo la sua situazione. Si attende una risposta importante dagli attaccanti a disposizione?
"Sì, Oristianio e Yeboah sono una coppia d'attacco che ha già giocato insieme, contro il Napoli. Sono due giocatori importanti, capaci di creare pericoli nell'uno contro uno. Sarà interessante rivederli al lavoro".
Con l'assenza del capitano Pohjanpalo, servirà un attaccante con caratteristiche fisiche? Potrebbe essere il profilo giusto per ricoprire quel ruolo?
"Al di là di quello che succederà con Joel, siamo pronti e preparati a intervenire sul mercato per consentire al mister e alla società di avere a disposizione il massimo da questa squadra. Siamo pronti a dare al mister gli uomini di cui ha bisogno per completare il reparto offensivo".