La Sampdoria ha fissato un obiettivo chiaro e inderogabile in vista della prossima stagione: rientrare nel tetto del salary cap imposto dalla Serie B, che prevede un limite complessivo di 9 milioni di euro per il monte ingaggi dei tesserati federali. Questo importo non si limita ai soli stipendi, ma include anche incentivi all’esodo e bonus previsti nei contratti. A riportarlo è Il Secolo XIX, che rivela come il presidente Matteo Manfredi abbia affidato al direttore sportivo Andrea Mancini il compito di raggiungere questo traguardo entro il 31 luglio, data in cui la Lega B effettuerà il primo controllo ufficiale.
Il rischio penalizzazione
Sampdoria sotto pressione: entro il 31 luglio il nodo salary cap da sciogliere


Sampdoria e il conto salato del salary cap: Tey prudente, Manfredi sfida il 31 luglio
—Superare il tetto salariale avrebbe conseguenze importanti per la Sampdoria: per ogni euro eccedente, l’investitore Joseph Tey sarebbe infatti obbligato a coprire il 40% tramite una fideiussione. Un impegno che Manfredi vuole assolutamente evitare, soprattutto perché Tey, al momento, mantiene un atteggiamento prudente e osserva gli sviluppi da vicino. I rapporti con l’investitore sono gestiti principalmente da Alessandro Messina, figura chiave nel collegamento tra proprietà e dirigenza.
Il 31 luglio sarà inoltre una data cruciale dal punto di vista finanziario. Manfredi dovrà versare circa 6 milioni per coprire gli stipendi di giugno e i bonus della stagione 2024/25. A questa somma si aggiungono altri 9 milioni destinati alla stanza di compensazione, per saldare o garantire i debiti contratti con altri club in relazione a operazioni di mercato passate. In totale, la Sampdoria dovrà avere circa 15 milioni pronti in cassa per evitare penalizzazioni o la revoca di accordi già stipulati.
Nonostante la complessità della situazione, non ci sono preoccupazioni per l’iscrizione al campionato. La documentazione richiesta è stata regolarmente presentata dalla segreteria generale e la fideiussione da 800mila euro, necessaria per l’iscrizione, è stata confermata anche quest’anno da Banca Sistema, che dimostra così la propria fiducia nel progetto blucerchiato.
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