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Vigorito e la coda post derby: “Splendide le tifoserie ma il progetto di Lotito non si sposa con la piazza”

SALERNO, ITALY – SEPTEMBER 16 : Oreste Vigorito the President of Benevento Calcio during the Serie B match between Salernitana and Benevento Calcio at Stadio Arechi on September 16, 2019 in Salerno, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il presidente del Benevento nel post derby elogia le due tifoserie ma non è dolce verso il "collega" Lotito. I Giallorossi sembrano viaggiare verso la promozione diretta e Vigorito si augura di ritrovare anche la Salernitana nella massima serie.

Emanuele Landi

Benevento-Salernitana 1-1 è stata una partita bella ed equilibrata rispetto al dominio giallorosso nella gara d'andata. In una Serie B affascinante non sembravano esserci 18 punti a dividere le due squadre campane che sono accomunate da un gemellaggio che trascende dalla pura rivalità sportiva. Il presidente beneventano Oreste Vigorito lo sa e per questo anche i tifosi granata lo hanno acclamato prima del fischio d’inizio. Il patron giallorosso ha analizzato così la sfida in zona mista ai microfoni di Salernitananews.it: “Le squadre hanno dato moltissimo, entrambe meritavano qualcosa in più. Il pubblico salernitano come sempre è stato gentilissimo, ho ricambiato il loro affetto. Il pubblico salernitano è tra i più caldi d’Italia, avere un pubblico del genere alle spalle ti aiuta a fare il presidente. Nel primo tempo la Salernitana è partita molto forte aggredendo il Benevento, forse c’era bisogno di un gioco più tecnico che fisico. Noi siamo una squadra tecnica, l’arbitro avrebbe dovuto espellere qualcuno prima, forse le squadre si sarebbero comportate diversamente. Abbiamo qualche punto in più ma saranno sufficienti quando saranno cristallizzati. È stato un bel derby ma non una bella partita in assoluto”.

BENEVENTO, ITALY - OCTOBER 19:  Oreste Vigorito President of Benevento Calcio and Filippo Inzaghi head coach of Benevento Calcio greet prior the Serie B match between Benevento Calcio and AC Perugia at Stadio Ciro Vigorito on October 19, 2019 in Benevento, Italy.  (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Gli 11300 spettatori di cui 2856 provenienti da Salerno sono stati i migliori in campo secondo Vigorito : “Le due tifoserie sono state eccezionali: è stato uno spettacolo davvero bello. Il calcio deve promuovere una forma di gemellaggio tra città confinanti, deve creare armonia. Bisogna avere la capacità di guardare l’avversario durante i 90′ come un nemico sportivo e poi tornare a parlare lo stesso dialetto, o quasi”.  Se sia possibile vedere il prossimo anno in Serie A Benevento, Napoli e Salernitana, l'avvocato originario di Ercolano risponde con un sorriso: “La matematica dice di sì, ma il Napoli potrebbe retrocedere (ride ndr). In una regione con tanti problemi se il calcio riuscisse a portare tre realtà a livello nazionale sarebbe un bene per tutti”.

Quando si parla, invece, di Lotito le parole del patron beneventano non sono così affettuose: “Non siamo legati da grandi rapporti, non abbiamo un rapporto di amicizia. Lo stimo per quello che fa nel calcio, non solo a Salerno, ma l’amicizia è una cosa diversa. I tifosi avranno le loro ragioni, quando due parti litigano nessuno ha ragione. A Salerno ho fatto anche l’università, è una città molto bella. Ho un brutto difetto, quando amo qualcosa non so come si può amarne un’altra. Quando smetterò di essere presidente del Benevento non lo farò per un’altra squadra. Multiproprietà? Sono contrario, ho avuto molte richieste. Amerei fare il calcio a Salerno, ma lo faccio a Benevento e non ho motivi per farlo in un’altra città. Salerno è una piazza meravigliosa, così come lo è Benevento, probabilmente la strategia di Lotito non si sposa con i desideri della piazza. Dire sempre ‘sono partito da zero’ non fa bene, io sono partito senza avere neanche lo stadio ,non bisogna rinfacciare ai tifosi, nessuno mi ha costretto a stare qua, prendo il buono e il cattivo. Farsi i dispetti non serve a nessuno”.

 

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