Passo storico per la società umbra

Perugia, dopo 13 anni finisce l’era Santopadre: 80% a una cordata italo-argentina

Santopadre amministratore Perugia
Siglato un preliminare d’acquisto vincolante per la cessione dell'80% delle quote societarie tra l’attuale proprietario, e la cordata italo/argentina per la gestione del Grifo
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

In un'annata particolare per la storia del Grifo arriva una svolta storica. A Perugia termina l'era Santopadre dopo ben 13 anni. Il Presidente, spesso contestato dalla tifoseria negli ultimi mesi, ha comunicato che è stato formalmente siglato un preliminare d'acquisto vincolante per la cessione dell'80% delle quote societarie del Perugia Calcio» a una cordata italo-argentina.

"L'accordo, che rappresenta un passo significativo nella storia del club, prevede il trasferimento delle quote societarie alla Saia srl con il rogito definitivo previsto entro il 30 agosto 2024" - si legge nel comunicato del club, anche sui canali social.

Perugia, Santopadre augura il meglio a Faroni

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Il presidente Santopadre, dopo tante emozioni (tra gioie e dolori) ha espresso la propria fiducia nella capacità di Javier Faroni, augurandogli il meglio nella sua nuova gestione.

Lo stesso patron della cordata, Javier Faroni ha dichiarato: “Sono molto motivato nel portare avanti questo progetto ambizioso. L’obiettivo è riportare il Perugia Calcio alla gloria che merita. Il mio impegno sarà focalizzato nello sviluppo di un nuovo e vincente Perugia. Sono pronto a celebrare il suo 120esimo anniversario nel 2025 con risultati di cui tutti possiamo essere orgogliosi".

A guidare l'acquisto, ha riferito il club, lo studio Chiomenti con un team capitanato dal partner Antonio Sascaro. Massimiliano Santopadre è assistito dagli avvocati Presutti e Laudani. Ulteriori dettagli verranno comunicati al momento della conclusione definitiva dell’acquisizione.

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