derbyderbyderby calcio italiano Stadio Maradona: il Comune accellera sul terzo anello

Lo stadio Maradona

Stadio Maradona: il Comune accellera sul terzo anello

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A Napoli si inizia a pensare al terzo anello. E anche alle future, e ben più costose, opere di ristrutturazione dell'impianto
Federico Iezzi
Federico Iezzi Collaboratore 

Il comune di Napoli ha deciso di accelerare sui lavori di ristrutturazione dello stadio Maradona. Lo riporta Il Mattino. Palazzo San Giacomo, in particolare, ha approvato una variazione al bilancio per inserire una spesa di circa 200mila euro destinata al progetto di riapertura del terzo anello dello stadio.

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L'accellerazione in attesa del Decreto Sport

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Le amministrazioni comunali stanno attendendo le ultime modifiche al decreto sport. Il ministro Abodi sta intervendo proprio sulla parte che riguarda le ristrutturazioni degli stadi in previsione degli Europei del 2032. Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, con l’approvazione degli emendamenti, il Governo dovrebbe creare una struttura commissariale in cui i sindaci avranno il ruolo di sub-commissari. Questo varrà anche per il sindaco Gaetano Manfredi, che seguirà da vicino il progetto sullo stadio Maradona. Il Comune di Napoli, però ha deciso di anticipare i tempi: ha approvato una variazione nel bilancio che prevede una spesa di circa 200mila euro. Obiettivo: riaprire il terzo anello del Maradona. La delibera andrà presto in Consiglio comunale. Il progetto servirà anche a stimare meglio i costi dell’intervento, che si aggirano tra i 20 e i 30 milioni di euro, interamente a carico del Comune.

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L'importanza del terzo anello

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Si tratta, per lo stadio e per il club di Aurelio De Laurentiis, di un'opera molto importante e decisamente remunerativa. Riaprire il terzo anello, infatti, significa aggiungere circa 10mila posti alla capienza attuale dello stadio di Napoli. Sono numeri importanti. Permetterebbero di accontentare le crescenti richieste dell'aumento del numero dei biglietti, fatte dai tifosi. Ma non solo: il club potrebbe aumentare gli incassi. A livello politico, invece, la riqualificazione e la futura ristrutturazione totale dell'impianto sono una priorità del Comune. L'obiettivo è quello far diventare il Maradona uno stadio moderno, multifunzionale, aperto tutti i giorni della settimana. I lavori durerebbero meno di un anno e la squadra potrebbe continuare a giocare nello stadio.

29 gennaio 2023

De Laurentiis e il Comune

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Per quanto riguarda la ristrutturazione totale, Palazzo San Giacomo spera in una collaborazione economica del presidente del Napoli. Il costo complessivo dell’ammodernamento si aggira intorno ai 300 milioni di euro. De Laurentiis, nelle sue ultime dichiarazioni, ha detto di essere pronto a fare la sua parte, anche se difficilmente arriverà a investire 300 milioni. Il Comune non sembra intenzionato a vendere l'impianto, ma il presidente del Napoli potrebbe volere la proprietà dello stesso, se si dovesse arrivare ad investimenti di una certa portata da parte sua. Ulteriore aiuto potrebbe però venire proprio dal decreto Sport che prevede una serie di incentivi fiscali e procedure semplificate per chi investe negli stadi. Napoli, come tutto il Sud, è una Zona Economica Speciale (ZES) e potrà quindi beneficiare di ulteriori vantaggi fiscali. A questi si sommano quelli previsti dalla legge sugli stadi del 2023.