Non basta un gigantesco Kephren Thuram alla Juventus, che va due volte in vantaggio grazie alla doppietta del figlio d'arte e per due volte si fa raggiungere dalla Fiorentina. Prima con il più classico dei gol dell'ex di Moise Kean, e poi con un mancino di Sottil che ringrazia lo scivolone di Cambiaso. Finisce con un avvincente 2-2 la grande sfida della diciottesima giornata di Serie A. Al termine della partita, Thiago Motta ha condiviso a Dazn le sue sensazioni sul match.
Le dichiarazioni
Thiago Motta mastica amaro: “Bisognava fare il terzo gol e chiudere la partita”
Juventus-Fiorentina 2-2, le parole di Thiago Motta
—Il tecnico bianconero non ha apprezzato tanto la gestione del finale di partita, non condividendo tanto la speculazione sul gol di vantaggio: "Mi concentrerei più sulla ricerca del terzo gol. Penso che quella di oggi era la partita perfetta per andare a cercare questo terzo gol e chiudere la partita. Con il risultato di 2-1, con un gol di vantaggio, dai sempre vita ad un avversario. Soprattutto quando abbiamo creato e non abbiamo chiuso bene le azioni, lasci in vita l'avversario e poi alla fine con una mezza occasione possono pareggiare la partita. Come è successo oggi".
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E ancora sull'atteggiamento della squadra nelle diverse fasi della partita: "Prima del primo gol c'è stato un grande momento nostro, ed è per questo che è arrivato il gol. Dopo il primo gol abbiamo abbassato un po' il nostro livello e abbiamo lasciato venire la Fiorentina, che ce l'ha fatta pagare con il pareggio. Dopo il gol subito abbiamo avuto una buona reazione. Nel secondo tempo abbiamo provato a continuare ad attaccare, e sicuramente con un po' più di convinzione e di certezza davanti avremmo potuto chiuderla con il terzo gol. E poi si può gestire la partita. Come abbiamo fatto con il Manchester City, perché abbiamo fatto due gol. Oggi era la partita perfetta: bisognava chiuderla con il terzo gol e poi gestire la partita".
Rammarico anche per come è arrivato il primo gol della Fiorentina: "Abbiamo concesso una situazione che non possiamo permetterci. Era un rinvio dal fondo del portiere, abbiamo perso 4 giocatori con un solo passaggio. Non è da noi: sono delle cose che non possono ripetersi, perché a questo livello, per quello che vogliamo essere come squadra, non può accadere".
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