Italia

Vicario torna a Udine con l’Italia, il papà: “Se giocasse sarebbe un sogno”

Gennaro Di Finizio
Michele Vicario, il papà di Guglielmo, ha parlato ai microfoni de 'Il Messaggero Veneto', in vista del ritorno del figlio ad Udine con la nazionale.
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Guglielmo Vicario è uno di quei giocatori italiani che è riuscito ad imporsi al di là dei confini nazionale. La Premier League ha deciso di puntare su di lui ed in particolare Guglielmo è diventato il nuovo portiere del Tottenham. E' diventato ormai un punto fermo per la squadra di Ange Postecoglou, ed il futuro in Inghilterra sembra destinato ad essere roseo.

Anche la nazionale vuole puntare forte su Vicario: il giovane portiere classe '96 è stato convocato anche stavolta dal ct Luciano Spalletti, insieme a Donnarumma e Di Gregorio. L'estremo difensore del Paris Saint Germain resta ovviamente il titolare della nazionale, al netto di quelle che potrebbero essere decisioni estemporanee del commissario tecnico.

Italia, parla il papà di Vicario

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Michele Vicario, il papà di Guglielmo, ha parlato ai microfoni de 'Il Messaggero Veneto', soffermandosi sul ritorno di suo figlio ad Udine: "Siamo felici, orgogliosissimi per quanto ha fatto, contando da dove è partito e dove è arrivato. Onestamente ci sembra un sogno. Le difficoltà sono state tante. [...] Sarà incredibile vederlo a Udine in maglia azzurra", ha detto Michele.

 

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Ancora, il papà di Vicario non vede l'ora di riabbracciare suo figlio, viste le difficoltà nel restare a contatto dopo la partenza per Londra: "Non vediamo l'ora di vederlo. Dopo il match starà qui con noi, è un anno che manca da casa", ha detto papà Vicario.

"Era passato soltanto per un'oretta prima di andare in Germania all'Europeo. Guglielmo è legato a Udine e agli amici con cui è cresciuto: tornare qui vuol dire tornare dai suoi affetti. Se giocherà? Sarebbe un sogno", ha ancora detto Michele. Parole di speranza per una possibile occasione da titolare. Chissà cosa ne penserà il ct Spalletti.