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sortilegio milan 25 anni senza derby vinti marzo

di Max Bambara – Innegabile: il Milan arriva in condizioni migliori dell’Inter a questo derby della Madonnina. Ci arriva meglio sotto l’aspetto mentale, oltre che sul piano delle energie. C’è, inoltre, il solo Bonaventura a riempire...

Redazione Derby Derby Derby

di Max Bambara -

Innegabile: il Milan arriva in condizioni migliori dell’Inter a questo derby della Madonnina. Ci arriva meglio sotto l’aspetto mentale, oltre che sul piano delle energie. C’è, inoltre, il solo Bonaventura a riempire la casella infortunati ed il punto di margine in classifica sui rivali cittadini è un piccolo vantaggio che non si può non considerare. L’Inter invece, è in un momento della stagione abbastanza delicato, con qualche infortunato di troppo, parecchi punti persi per strada, il caso Icardi che sta diventando un boomerang per la squadra e la panchina di Spalletti che appare meno salda rispetto a qualche mese fa.

Tuttavia per il Milan c’è un tabù molto singolare da abbattere in questa stracittadina e che si colloca all’interno di quelle cose strane che accadono da sempre nei derby. La squadra rossonera infatti, non vince un derby di campionato nel mese di marzo da tantissimo tempo. Precisamente da 25 anni. L’ultima volta non la ricorderanno tutti. Era il 20 marzo del 1994, il Milan vinse 2-1, in casa, con gol decisivo realizzato da Daniele Massaro dopo che l’opportunista Totò Schillaci aveva pareggiato il vantaggio iniziale rossonero, frutto di un’autorete di Bergomi su una conclusione di Savicevic.

Da quel giorno e da quel gol ancora vivo nella memoria dei milanisti, sembraessere nata una sorta di maledizione per la quale, nel mese di marzo, ai rossoneriviene preclusa la gioia di un successo nella stracittadina. In questo quarto di secolo si sono giocati 6 derby di campionato nel mese di marzo (sostanzialmente un quarto di quelli disponibili nel girone di ritorno). Per il Milan soltanto un pareggio con tanti rimpianti (finì 2-2 nel marzo 1999 con un errore di Abbiati che permise a Zanetti di pareggiare il vantaggio milanista figlio di una doppietta di Leonardo). Poi solo sconfitte.

Sono state ben 5 e quasi tutte abbastanza dolorose sul piano sportivo.La peggiore, in assoluto, fu quella del marzo 1998, con un’Inter lanciata verso lo scudetto (era l’anno del famoso scontro Iuliano/Ronaldo) che annichilì il Milan di Capello, ormai all’ultimo ballo sulla panchina rossonera. Anche per Capello, peraltro, quel derby famoso deciso da Massaro nel marzo 1994 segnò l’inizio di una maledizione. Il tecnico di Pieris infatti, da quel giorno non ha mai più vinto un derby di campionato da allenatore rossonero. Solo 3 pareggi e 3 sconfitte, unite alla non magra consolazione di un clamoroso 5-0 in un derby di Coppa Italia del 1998.

Statisticamente il dato appare abbastanza particolare. Venticinque anni senza vincere un derby nel mese di marzo sono tantissimi, considerato fra l’altro che non sono stati anni magri per il Milan, bensì anni ricchi di vittorie ed affrontati con grandi campioni e squadre di primissimo livello. Forse però, va colto quel lato particolare e poetico del calcio, quella magia che Charles Baudelaire riusciva a scorgere nel simbolismo letterario e che, mutatismutandis, può essere trovata anche nel calcio, dove i simboli sono una componente fondamentale di quel valore pregnante chiamato appartenenza. Ecco allora che se questo sortilegio, per il Milan, è nato dopo un gol di Daniele Massaro, giocatore italiano, milanista da sempre, subentrato in quella partita dalla panchina, forse domenica sera al Milan servirà qualcosa di simile per rompere la maledizione. Non è necessario fare nomi: bastano sette lettere.

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