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Derby a distanza con la Samp: a Chiavari tutto ok per il Genoa nella sfida dei grifoni

Bene in coppa Italia il Genoa di Andreazzoli

Genoa-Imolese 4-1 in attesa di Crotone-Sampdoria

Redazione DDD

di Serena Calandra -

Pensieri positivi e tanta carne sul fuoco quella messa questa sera in campo dal Genoa di mister Andreazzoli nella gara valida per il terzo turno eliminatorio di Coppa Italia. La squadra rossoblù punta a far bene e dopo un precampionato convincente e carico di risultati positivi con il Lione, Nantes e Bordeaux il grifone mette a segno anche il match con  l'Imolese di Coppitelli.

Accoglienza d'impatto quella riservata al nuovo Genoa che alle prese con le vicissitudini del proprio stadio s'impone a Chiavari, in casa della VirtusEntella, con il risultato di 4-1. Campo neutro anche per l'Imolese priva del Romeo Galli di Imola per gli stessi motivi dei genoani. Un derby a distanza con una Sampdoria attesa domenica a Crotone per il debutto effettivo dei blucerchiati.

Dopo una stagione di complicazioni il Genoa si rimette in gioco e ad aprire le danze ci pensa il capitano Domenico Criscito, a gol a soli 2 minuti dal fischio d'inizio in seguito al fallo di mano di Carini che costringe il direttore di gara a concedere il rigore senza alcuna indecisione. A debuttare, al cospetto dei 5600 tifosi, anche i nuovi titolari Schone  e Pinamonti accompagnati dai propri familiari e osservati speciali della dirigenza rossoblù, anch'essa presente all'incontro.

Un 3-5-2 d'effetto quello presentato da Andreazzoli,  con Saponara mezz'ala sinistra e Criscito avanzato in centrocampo. Nulla può il 4-3-3 di Coppitelli, costretto a difendere la propria area in più riprese. Al 24esimo a fare la differenza è Saponara che accoglie con destrezza il cross di Ghiglione deviando in rete. Quattro minuti dopo il numero 18 rossoblù, su grande azione di Kouamè, risponde presente ma stavolta con un tiro potente che vale il 3-0.

Alla ripresa è la testa di Alimi a cozzare il pallone e ad accorciare le distanze di 2 reti. A far la differenza però è il divario tecnico che scorge dalle due protagoniste, Criscito, Pinamonti, Schone, Saponara impongono il ritmo e avvisano i propri avversari.

Un appuntamento pieno di ricordi, rivendicato dal Genoa che, a 48 anni di distanza dall'incontro con l'Imolese, vince senza alcuna difficoltà. Unico timore della serata l’abbandono di Saponara, costretto al cambio a causa di un problema muscolare. Grande enfasi poi per il nuovo re dei rossoblù Schone, applaudito in seguito a giocate brillanti e di classe e autore della rete del 4-1.

Effetti speciali dunque quelli mostrati a Chiavari che convincono senza alcuna riserva e che spingono gli uomini di Preziosi a pensare in grande, anche per il derby di Genova.

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