Riguardo al momento di estrema difficoltà che sta caratterizzando il calcio genovese, la redazione di DerbyDerbyDerby.it ha intervistato in esclusiva Fabio Bazzani, ex calciatore della Sampdoria (2002-2005 e 2005-2007). Come giudichi il momento di difficoltà che sta caratterizzando Genoa e Sampdoria? “E’ un momento di difficoltà, questo è evidente”. Solo di classifica o influiscono più fattori? “E’ una domanda difficile a cui dare una risposta. Sicuramente, per quanto riguarda la Samp, stanno mancando le vittorie e, senza vittorie, non porti punti a casa. Bene alcune prestazioni contro le grandi, ma quello che conta poi è il risultato”.
GENOVA, CHE SUCCEDE...
Fabio Bazzani: “Samp manca la fisionomia, il Genoa almeno è vivo e lotta”
Analisi di due squadre con gli stessi punti, ma con caratteristiche diverse...
E per quanto riguarda il Genoa? “Nel caso del Genoa forse ha anche influito il cambiamento a livello societario, che qualche ripercussione te la porta. Però c’è da dire una cosa”. Prego. “Che, se andiamo a considerare la partita contro il Sassuolo, possiamo parlare a tutti gli effetti di una squadre viva, che c’è, che è presente e che lotta”. Lo stesso non si può affermare, al momento, per quanto riguarda i “tuoi” blucerchiati… “Devono ancora trovare la loro fisionomia. D’Aversa è appena arrivato: per me sta cercando di trovare l’equilibrio giusto”. In attacco però può contare su calciatori navigati come Quagliarella, Candreva e Caputo… “E’ vero, infatti per me sta lavorando a varie soluzioni: non è un passaggio così immediato quando disponi di così tanta qualità. Però devi anche non subire gol. Per cui per me la Samp è alla ricerca di un equilibrio di fondo”.
Quale obiettivo devono porsi Genoa e Samp? “Secondo me non lottare per la salvezza. Ora devono fare entrambe un filotto di almeno un paio di partite, in modo da uscire da questa situazione e pensare a risalire verso la parte sinistra”.
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