Vigilia di Genoa-Inter che per l'ex milanista Gilardino è sempre un pò derby: suo un gol contro i nerazzurri nella stracittadina dell'ottobre 2006...
L'INTER VERSO MARASSI
Genoa, Gilardino non pensa al derby di Coppa: “Solo tanta voglia di partire bene in campionato…”
La prima di campionato
Ma questa volta si parte, senza più pensare al derby di settembre in coppa Italia contro la Sampdoria ma con la testa solo sulla prima di campionato...Gilardino: "C'è voglia di iniziare, c'è entusiasmo e consapevolezza che ci devono portare ad affrontare al massimo una grandissima squadra, una formazione di caratura internazionale che l'anno scorso ha vinto meritatamente il campionato".
LEGGI ANCHE
L'anno scorso all'esordio sconfitta pesante contro la Fiorentina: "Trovammo una delle formazioni più in condizione di quel periodo, quest'anno una che lotterà per vincere di nuovo il campionato. Ma partiamo con una consapevolezza diversa nella testa dei giocatori.
Dovremo avere quella voglia di dimostrare sempre attaccamento al compagno che mi gioca vicino, alla squadra. Lottare in ogni centimetro del campo, lì dovremo essere forti e mentalmente decisivi. Ad oggi a livello numerico siamo corti ma come ho sempre detto chi ho a disposizione e chi entrerà farà bene. Ci sarà da parte di tutti grande voglia e determinazione di affrontare questa partita nel migliore dei modi. Per Pinamonti ci sono tempi tecnici capiremo oggi se potrà esserci e sarebbe positivo per la squadra".
Tanto spazio al mercato dunque, nella conferenza della vigilia: "Andrea Pinamonti? Ha le caratteristiche giuste per giocare insieme agli attaccanti che abbiamo. Sono felice che sia arrivato. Quando è andato via Retegui, volevamo un giocatore con caratteristiche che si abbinano bene con Ekuban, Messias e Vitinha. Quindi lo abbiamo individuato. Non credo che ci siano i tempi tecnici per averlo domani. In ogni caso andando via Retegui abbiamo optato su Pinamonti per le sue caratteristiche. La partenza di Albert? Difficile trovare un giocatore come lui, che comunque era diverso quando è arrivato. Ha trovato un ambiente che ne ha esaltato le qualità, merito dei compagni e di tutti noi. Serve un giocatore che possa legare centrocampo e attacco”.
Per un Pinamonti che arriva, un Gudmundsson che per l'appunto saluta: "Nell’ultimo periodo ha fatto un percorso di riabilitazione per l’adduttore, per questo era lontano dal campo. Lo ringrazio per quello che ha dato al Genoa. Se giocatori di questo calibro riescono a esprimere come han fatto nel Genoa in questi anno è merito di tutto. Albert è il passato, il presente si chiama Genoa. Bisogna mantenere l’identità che questa squadra ha da quando io sono. Norton-Cuffy? Si porta dietro un problema al piede, anche lui avrà un programma per rientrare il prima possibile in campo. Non so le tempistiche ad oggi, si allenerà a parte per un periodo”.
Il tecnico genoano in generale sulle sensazioni della vigilia: "La mia percezione in campo e nei lavori quotidiani è una percezione positiva. C’è voglia di iniziare, consapevolezza ed entusiasmo. Dobbiamo affrontare al massimo una squadra di caratura internazionale che ha vinto meritatamente il campionato. Per il reto dovremo aspettare la fine del mercato. Mi auguro inserimenti a livello tecnico ma anche a livello numerico. Mancano Marcandalli, Matturro ed Ekuban. Porterò come in Coppa Italia 7 giovani. Messias? Può giocare avanti, in mezzo, sono valutazione che stiamo facendo. Andremo a battagliare contro una squadra forte. Cercheremo di valutare. Il Genoa dovrà fare a meno dei 28 gol segnati tra campionato e Coppa Italia da Retegui e Gudmundsson dobbiamo andarli a trovare questi gol per il mantenimento della categoria prima possibile. Dobbiamo cercare i goal anche da altre parti, anche con i difensori sui piazzati, dovremo essere molto bravi a lavorare ancora più di squadra. Gollini e Vasquez che potrebbero essere della partita ma non è detto che giocheranno".
© RIPRODUZIONE RISERVATA