DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

SAMP, TONELLI E IL DERBY COME PONTE SUL FUTURO

Genova, Lorenzo Tonelli: “Senza tifosi e senza vittoria, il mio gol nel derby ha perso valore”

GENOA, ITALY - MARCH 3: Lorenzo Tonelli of Sampdoria (4th from right) celebrates with his team-mates after scoring a goal during the Serie A match between Genoa CFC and UC Sampdoria at Stadio Luigi Ferraris on March 3, 2021 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Lorenzo Tonelli guarda avanti: il suo rinnovo e quello di Ranieri...

Redazione DDD

Lorenzo Tonelli, difensore della Sampdoria, si è raccontato in una lunga intervista di fine stagione: "Ormai alla mia età ho imparato che c’è tempo per tutto. Il mister tenendoci tutti sulla corda ti fa stare più sul pezzo, è uno stimolo, il suo. E comunque ha dimostrato di saper buttare nella mischia al momento giusto chi sta meglio, a prescindere dal nome. È un pregio. Senza tifosi trovo sempre difficile esaltarsi, di un gesto tecnico in campo ti esaltavi per il rimando di frastuono che ti arrivava dagli spalti, che fosse gioia o rabbia. Senza tifosi è un calcio apatico, forse giocare è pure più facile ma a me non piace, io mi carico col pubblico, specie quello contro".

 (Photo by Getty Images)

A Il Secolo XIX, Tonelli ha parlato anche di se stesso e del proprio eventuale prolungamento: "L’ho già detto, ho fatto anche qualche battuta diretta al presidente, ora vediamo se mi risponde (ride). Non voglio diventare troppo petulante. Ranieri? Non sono presidente. Da giocatore certamente dico di sì: con lui ci siamo trovati bene tutti, è una persona che riesce a darti una tranquillità assoluta, lì per lì uno può pensare “non siamo troppo calmi?”, io ho avuto allenatori che quasi la mettevano sulla rissa per spronarti. Lui esige la stessa intensità ma trasmettendo serenità. Mi sono accorto che è un’arma vincente. Secondo me Ranieri ha più segreti di quello che possiamo pensare". Sul gol nel derby contro il Genoa: "Senza pubblico ha perso il 50% del suo valore per i motivi che dicevo prima. E non è stato il gol vittoria…. "Sabato a San Siro contro i due attaccanti interisti campioni d'Italia: "Lukaku tocca a chi gioca centrale di sinistra, meno male. Se gioco io a destra mi prendo il piccoletto, molto meglio. È sempre bello cercare di confrontarsi con giocatori più forti. Poi, come disse il mio vecchio ds Pino Vitale a Francesco Pratali ai tempi dell’Empoli quando doveva marcare Ronaldo il Fenomeno, io non ho mai visto un giocatore in bocca a un altro. Nessuno mangia nessuno, te la giochi sempre con tutti uno contro uno".

tutte le notizie di