Vigilia di Samp-Juve, con le parole di Emil Audero ai microfoni di Sky Sport: “Alla Juventus ero un ragazzino e ho avuto la fortuna di allenarmi con Buffon, vedere il suo carisma dentro e fuori dal campo. In quegli anni cercavo di prendere qualsiasi cosa da quei campioni e con Pirlo siamo stati tante volte a provare qualche punizione: l’esito è stato quasi sempre negativo per me. La prima panchina con la Juve era stata nel derby, quello vinto all’ultimo secondo in casa, e se guardate la partita sono stato il primo ad andare ad abbracciare Pirlo dopo il gol. Quella volta Buffon aveva la febbre, in porta giocava Storari e mi dissero vai con la prima squadra. La prima volta non ti rendi conto e le cose che vengono spontanee sono le migliori ma spero di riabbracciarlo dopo una nostra vittoria”.
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Ancora Audero: “Uno come Ronaldo non lo puoi studiare. Lo vediamo da sempre e di lui sappiamo vita morte e miracoli, è un giocatore che ha tutto e ha così tante qualità e spunti che c’è poco da studiare. Sarebbe bello strappare almeno un punto alla Juventus. Ci siamo andati vicini al mio primo anno quando abbiamo perso 2-1 allo Juventus Stadium. Da lì in poi abbiamo sempre fatto buone prestazioni, a livello mio personale sarebbe bello strappare qualche punto ma vediamo le cose passo per passo”.
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