DALLA RIVALITA' AL CAMPO

Davide Frattesi arriva all’Inter: che derby di mercato a Milano!

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Tutto il Focus punto per punto: Frattesi è stato sicuramente un buon colpo di calciomercato da parte dell’Inter che va a rinforzarsi in una zona nevralgica del campo.
Redazione Derby Derby Derby

Davide Frattesi è un nuovo giocatore dell’Inter. Dopo Thuram e Bisseck, l’Inter completa un altro acquisto, stavolta dal Sassuolo. Il centrocampista 23enne arriva in prestito con obbligo di riscatto per un totale di 33 milioni spesi per il giocatore. Può essere il colpo giusto per i nerazzurri? Di seguito analizzeremo i punti di forza, le statistiche e l’apporto che può dare alla squadra nella prossima stagione.

Punti di forza

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Il giocatore si può considerare un centrocampista d’inserimento, con buone capacità difensive. Molto bravo nel correre in tutte le zone del campo, cercando di dare sempre supporto sia alla manovra difensiva, sia a quella offensiva.

Nell’ultimo anno è stato molto apprezzato dagli scommettitori per i suoi 7 goal nell’ultima stagione di Serie A. Infatti, l’inserimento e la capacità di tirare in porta sono le due caratteristiche che hanno portato l’Inter a valutarne l’acquisto.

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(Photo by Mattia Pistoia - Inter/Inter via Getty Images)

Nella costruzione è bravo, con una buona precisione nei passaggi corti e medi così come il controllo palla. Anche i contrasti danno ragione al giocatore ex Sassuolo, il quale, nonostante non sia altissimo (1,78), è uno che contrasta molto e ferma molte azioni avversarie sia con i piedi, sia di testa. Queste caratteristiche lo rendono un giocatore completo, ma con margini molto ampi di crescita.

Statistiche

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Il giocatore, fin dalla Serie B, ha dimostrato d’avere ottimi numeri sotto porta per essere un centrocampista. Nella stagione 2020/21 al Monza ha segnato ben 8 goal e fornito 2 assist. Nella stagione successiva in Serie A non ha sofferto troppo il salto di categoria con 4 goal e 4 assist.

Il primo aspetto da analizzare sono i tiri. Frattesi ha segnato 7 goal con una media di 0,24 goal a partita. Ha completato 64 tiri totali tirandone in porta il 37,5%, quindi circa 2 tiri a partita. Se lo confrontiamo ad esempio con Barella, Frattesi è un giocatore che tira quasi il doppio, ma ha una percentuale di precisione tiri poco più bassa rispetto all’ex Cagliari.

Un giocatore che non ha paura del possesso palla (1417 tocchi nell’ultimo anno) e che non ha paura di passare la palla (812 passaggi riusciti la scorsa stagione). Questi sono ottimi risultati se considerati con la sua media passaggi riusciti sul totale è del 79,3%. Il suo punto debole sono più che altro i passaggi lunghi dove la media di riuscita è stata del 69%.

Altro aspetto da tenere in considerazione sono le ammonizioni. Oltre a non esser mai stato espulso, ha ricevuto comunque pochi cartellini gialli (4) se li confrontiamo con il numero di contrasti per partita e i minuti giocati in stagione. Nonostante ciò, è un giocatore che ha commesso tanti falli la scorsa stagione (39) e ne ha subiti ancora di più (58). È un recupera palloni (153 recuperati) ed ha una buona media per i duelli aerei (48,9% vinti).

Come Frattesi potrebbe performare nella squadra nerazzurra?

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Potrebbe essere un buon acquisto per l’Inter? Il giocatore era prima in direzione Roma, poi è stato fatto un tentativo da parte del Milan, ma alla fine a spuntarla è stata l’Inter.

Il derby di mercato vinto per Frattesi va inserito anche nel contesto della squadra attuale. Una squadra che ha perso alcuni dei suoi elementi più importanti come Skriniar e Brozovic, ma che si è rinforzata con Frattesi e Thuram.

Il giocatore ex Sassuolo sa esprimersi bene sia come mezz’ala destra, sia come mezz’ala sinistra. In sintesi, il giocatore potrebbe essere un sostituto di Barella nel caso in cui si voglia far rifiatare il giocatore ex Cagliari, oppure potrebbe essere schierato mezz’ala sinistra con lo spostamento di Calhanoglu nel ruolo di regista. In entrambi i casi, le possibilità che il centrocampista Italiano faccia bene sono alte, contando che sicuramente la piazza è più prestigiosa e pretenziosa, ma che le occasioni per fare assist e segnare saranno maggiori.

Unico neo potrebbero essere la difficoltà nel trovare spazio fin da subito, ricordando che Mkhitaryan ha fatto molto bene la stagione scorsa e cercherà di riconfermarsi. Se Inzaghi l’ha fortemente voluto ricuramente deve aver pensato anche a questo.

Conclusione

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Guardando alle statistiche e alle caratteristiche del giocatore il potenziale c'è e può essere sfruttato per fare bene.

Perciò c'è chi crede che possa diventare un nuovo Barella e chi, tifando altre squadre, spera che non esploda. Ma il verdetto in tal senso lo potrà dare solo il campo.

 

 

 

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