POI DAL 20 AGOSTO SI GIOCA...

ORDINE DEL…GIORNO – C’è una curiosa voglia di derby di mercato a Milano e dintorni…

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Il derby di mercato come oppio dei popoli per tenere calme le folle? Il dubbio sorge spontaneo...
Redazione Derby Derby Derby

di Franco Ordine -

C’è una curiosa voglia di derby di mercato a Milano e dintorni e forse è il caso di capirne l’origine. Perché in effetti su Thuram, l’attaccante a costo zero strappato dall’Inter al Milan grazie a uno stipendio di 6,5 milioni netti più commissioni agli agenti per 10 milioni, il duello c’è stato e si è concluso con il successo di Marotta e Ausilio.

Poi è toccato a Frattesi

Il giocatore era stato promesso da Carnevali all’Inter da tempo, col consenso dichiarato dell’interessato, e qui le tesi divergono: da un lato Ausilio “allude” chiaramente al tentativo rossonero d’infilarsi nella trattativa, dall’altro Riso, agente del calciatore, fa sapere che nel pranzo Furlani-Carnevali si è parlato “anche di Frattesi” come a dire una semplice richiesta di “informazione”.

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Ma allora perché la propaganda interista continua a puntare sui derby di calcio-mercato aggiungendo adesso anche uno semisconosciuto ceduto dal Milan al Lille nell’operazione Leao e al duello con la Juve per Lukaku? La spiegazione, a pensar male, è la seguente. Dall’Inter sono già usciti in sequenza Skriniar, Dzeko, Brozovic e Onana, cioè 4 pilastri dell’Inter finalista di Champions league. Per indorare la pillola il derby di mercato vinto è una soluzione sempre valida. Ma fino al 20 agosto però.

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