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Giampaolo suona la sveglia: Piatek, adesso bisogna segnare e vincere

TURIN, ITALY - SEPTEMBER 26:  Salvatore Sirigu (L) of Torino FC in action against Krzysztof Piatek of AC Milan during the Serie A match between Torino FC and AC Milan at Stadio Olimpico di Torino on September 26, 2019 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Verso Milan-Fiorentina

Redazione DDD

di Mattia Marinelli -

Il Milan a caccia di bel gioco e punti. Dopo due ko consecutivi serve un successo, Giampaolo: “E’ l’ora di rischiare. E’ una questione di mentalità. Piatek stavolta non può sbagliare”. L’ora è buia ma il tecnico è meno cupo, più rilassato. Marco Giampaolo sembra pronto a giocarsela. Dunque Marco Giampaolo c’è, ha voglia di esserci e di restare sulla panchina del Milan. Crede sempre più nel progetto che gli è stato affidato. Tre sconfitte nelle prime 5 di campionato non hanno scalfito le sue convinzioni. Il suo Milan è in crescita, anche se bisogna ancora migliorare. In ogni caso, il Milan ha uno dei peggiori reparti offensivi della Serie A. Occorre una scossa per ripartire. A Torino, il Milan si è presentato spesso davanti a Sirigu e non sempre è stato il portiere a dure di no ma molte volte sono stati i giocatori rossoneri a fallire opportunità importanti.

C'è la Fiorentina dell’ex Montella. Giampaolo si affida al tridente: “La squadra è con me”. Qualcosa di buono a Torino c’è indiscutibilmente stato. Servono però punti. Maledetti e subito. I progressi nel gioco sono fondamentali ma non bastano, occorre muovere la classifica. Rafael Leao ha dato fisicità a fantasia. Può diventare lo straniero più giovane a segnare in A dopo Pato. In due partite da titolare, Rafael Leao ha fatto vedere tecnica, corsa e fantasia a sufficienza da riguadagnarsi la conferma anche contro i viola. A San Siro non vedono l’ora che la butti dentro.

Queste intanto le dichiarazioni dell’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella: “E’ la mia prima da ex a San Siro, ma non ho alcun spirito di rivalsa. Per me è stata un’avventura fantastica, con la conquista della Supercoppa e il ritorno del Milan in Europa. Ora però penso solo alla Fiorentina”. In ogni caso l’entusiasmo di San Siro resta immutato anche se il Milan ha da farsi perdonare la sconfitta contro il Torino (dopo l’illusione) e soprattutto il ko nel derby dove invece la luce non si è mai accesa. Il Milan si ripresenta al proprio stadio, che ora chiede il riscatto. Paquetà e Rebic iniziano in panchina. Marco Giampaolo dà fiducia ai volti nuovi che stanno provando a rivitalizzare il Milan. Paquetà è tornato nell’elenco dei convocati. Marco Giampaolo dovrebbe schierare un 4-3-3. Leao confermato in attacco con Suso e Piatek.

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