Ambiente interista scosso dal passo falso di Roma, anche per il modo in cui si è concretizzato, aldilà del punteggio. Ne è una conferma l'intervento molto duro di Gianfelice Facchetti.
DEJÀ VU...
Gianfelice Facchetti duro: “Cos’è questa Inter a 7 giorni dal derby…?”

Gianfelice Facchetti, the son of late Italian football player Giacinto Facchetti, poses by a mural depicting his father near the San Siro stadium in Milan on February 1, 2022 - Gianfelice Facchetti regrets the lack of debate on the future of San Siro, a symbol of Milan. (Photo by Piero CRUCIATTI / AFP) (Photo by PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)
Serve più Inter
Queste le considerazioni del figlio di Giacinto sulle colonne di Leggo: “A un certo punto della partita vedendo Di Marco a terra, mi è parso un dejà vu e ho temuto finisse come un anno fa. E' andata proprio così, tre a uno per loro e meno attenuanti per noi. Evanescenti, pallidi, a sette giorni dal derby. Siamo partiti anche meglio dei nostri avversari ma senza concretezza, perdendo via via la trama del nostro racconto che da romanzo rosa si è tinto di giallo”.

“Dov'e' che siam rimasti, ragazzi? Torniamo in noi presto perché questo campionato non aspetta, ci sono enigmi per i quali dovremmo avere già in tasca la soluzione - ha aggiunto -. O per lo meno il coraggio per affrontarli dal primo minuto di una terza giornata contro una Lazio verso la quale, col dovuto rispetto, sarebbe servita più intrapredenza nell'atteggiamento. Altrimenti in Europa che facciamo? Serve in fretta una scintilla, più ardore, più desiderio, più Inter”.
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