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IL CALCIO MILANESE SI GUARDA DENTRO

Gli addii di Antonio e Gigio, il mercato dei due club: il derby estivo di Gazidis e Zhang

MILAN, ITALY - SEPTEMBER 26: CEO of A.C. Milan Paolo Scaroni and CEO of FC Alessandro Antonello Internazionale, Ivan Gazidis and Chief Executive Officer Sport FC Internazionale Giuseppe Marotta attend on September 26, 2019 in Milan, Italy. (Photo by Vincenzo Lombardo - Inter/Inter via Getty Images)

Nessun rancore da parte dei dirigenti rossonerazzurri e una visione del futuro orientata al risanamento e alla stabilità

Redazione DDD

Il presidente nerazzurro in prima pagina sulla Gazzetta dello Sport e il Ceo rossonero con lo stesso risalto sul Corriere dello Sport. E' iniziata così la domenica dei due dirigenti dei club milanesi.

 (Photo by Emilio Andreoli - Inter/Inter via Getty Images)

Pronti-via, l'estate. Entrambi hanno dovuto affrontare un addio importante. ZHANG SU ANTONIO CONTE: "Uno dei nostri obiettivi, in questo contesto, a prescindere dal coronavirus, come tutti gli altri club che stanno affrontando questa situazione, è ridurre i costi, fare in modo che i nostri conti siano sani. Gli allenatori hanno una visione diversa, in particolare Conte vuole vincere. Una un approccio diverso al mercato, una visione diversa dalla nostra per quello che riguarda il club su lungo periodo". GAZIDIS SU GIGIO DONNARUMMA: "Non voglio entrare nei dettagli e non conosco i confini del rapporto tra Gigio e Raiola. Alla fine, ovviamente, la decisione è sempre del calciatore. Quello che posso dire è che Gigio è stato un professionista eccezionale, in ogni singolo giorno, e nell’ultima partita contro l’Atalanta non c’era nessuno più felice di lui per la qualificazione in Champions. Nutro una stima assoluta nei suoi confronti, così come rispetto le sue scelte. Nessun accento negativo. Ha fatto ciò che pensava fosse meglio per lui, e ci sono alcune ragioni dalla sua parte, ma non indico quali".

ZHANG SUL MERCATO DELL'INTER: "Era il conto portato dalla pandemia è tale che non possiamo non rivedere la situazione cercando dei risparmi che riportino a un prossimo equilibrio di bilancio. Dobbiamo necessariamente ridurre i costi e controllare i rischi. Questo ovviamente influenza anche le strategie di calciomercato. I nostri differenti punti di vista sulla situazione hanno portato alla separazione. Quello che non era fondamentale per lui, lo era per il club. E viceversa. Conte è un top coach, ma come presidente devo pensare alla solidità della società". GAZIDIS SUL MERCATO DEL MILAN: "I tifosi sono intelligenti e consapevoli, le tappe del nostro viaggio non sono al buio. Il prossimo mercato sarà diverso da tutti gli altri. Il nostro obiettivo è essere ambiziosi, migliorare la squadra seguendo il giusto cammino. Senza stabilità si ripiomba nell'incertezza. Con i nostri tifosi sta accadendo qualcosa di speciale: la loro presenza sotto Casa Milan e il loro supporto è stato un segnale potente: questa unità è una spinta eccezionale".

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