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Il Milan del 2019 ha lo stesso passo di quello del 1942 e del 2013

MILAN, ITALY - NOVEMBER 03:  AC Milan coach Stefano Pioli looks on before the Serie A match between AC Milan and SS Lazio at Stadio Giuseppe Meazza on November 3, 2019 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Statistiche Milan 2019-2020

Redazione DDD

di Valentino Cesarini -

Per la prima volta dal dopoguerra, l’avvio del Milan in campionato non era così negativo. Proprio cosi, perché nella stagione attuale i rossoneri, hanno ottenuto solamente 13 punti in dodici gare, frutto di 4 vittorie (tutte di misura con Brescia, Verona, Genoa e Spal), 1 pareggio (nell’esordio di Pioli contro il Lecce) e ben 7 KO (Udinese, Inter, Torino, Fiorentina, Roma, Lazio e Juventus). Il Milan ha segnato solamente 11 goal, contro i 16 subiti. Per ritrovare un avvio così negativo, bisogna tornare indietro di ben 78 anni, ovvero alla stagione 1941/1942. Allenatore di quel Milan era Mario Magnozzi e i rossoneri nelle prime dodici gare ottennero 9 punti (la vittoria all’epoca valeva due punti), raccolti con 4 vittorie, 7 sconfitte e 1 pareggio. Lo stesso identico cammino del Milan attuale. Al termine di quella stagione, i rossoneri chiusero al decimo posto in classifica (su sedici squadre) e persero la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Anche nel 2013-2014 il Milan ava raccolto 13 punti dopo le prime 12 giornate di Serie A.

Guardando un po' i numeri in queste prime dodici giornate, notiamo che il Milan si trova a ben 9 punti dalla zona Europa (sesto posto attualmente occupato da Roma e Atalanta) e solamente con 4 di vantaggio sulla zona retrocessione (terzultimo posto occupato dalle due genoane). Vediamo nel dettaglio ulteriori numeri: gli 11 goal segnati, fanno sì che il Milan si trova con il quindicesimo attacco della Serie A: troppo poco per una squadra che punta a rientrare in Europa. Manca un attaccante capace di risolvere le partite? Il Milan si è affidato a Piatek, ma in questa stagione, l’attaccante polacco sembra essere la brutta copia del giocatore ammirato lo scorso anno. Tre soli goal (di cui 2 su rigore), ma soprattutto molti errori sotto porta e tante sostituzioni, che oramai non sono più nemmeno una novità.

Sicuramente a gennaio, servirà un attaccante capace di segnare goal importanti per risollevare la classifica dei rossoneri. Non è stato il peggior avvio per quanto riguarda i goal segnati, perché nella stagione 1994/1995 il Milan nelle prime dodici giornate (in ordine di tempo) segnò solamente 10 goal. Altri dati che fotografano il periodo negativo del Milan, sono i soli 123 tiri effettuati in porta (nona posizione) e gli 11 fuorigioco fischiati, che rappresentano un triste primato del campionato fino a questo momento. Concludiamo con i chilometri percorsi dai rossoneri in queste prime dodici giornate. Il Milan è in quindicesima posizione con una media di 106.569. Ah, la sconfitta allo Stadium fa sì che il Milan porti a casa un altro record negativo: 9 KO in altrettante gare di campionato e al momento è l’unica squadra che non ha mai riportato un punto dallo Stadium (in attesa di Roma e Fiorentina che devono giocare a Torino). Numeri impietosi che devono essere assolutamente migliorati: servirà pazienza, tantissimo lavoro e che la società a gennaio intervenga con almeno due/tre innesti nel mercato, perché il Milan non può galleggiare nell’anonimato della Serie A.

 

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