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Non è finito il mondo e Giampaolo non vuole scendere: sosta serena per il Milan

Andrè Silva-Piatek, la staffetta

Piatek entrato più incisivo e affamato, Giampaolo spiega le sue scelte

Redazione DDD

di Mattia Marinelli -

Bennacer ha giocato pulito, il centrocampo ha avuto più forza e la posizione di punta centrale è stata occupata meglio che a Udine, però il sistema necessita ancora di gente adatta. Contro il brescia, la logica e la tattica hanno rimesso ordine nel Milan. Giampaolo ha lasciato in soffitta Suso trequartista, riportandolo sulla fascia e facendo un passo indietro quando lo avevano già circondato. Il Milan non si arrovella il cervello e raccoglie i primi tre punti.

Giampaolo ha dimostrato personalità e decisione, anche a costo di compiere scelte impopolari. Non ha cambiato il modulo, ma ha cambiato gli uomini. Un gol di Calhanoglu cancella la paura, ma quanta fatica per battere il Brescia. La paura dopo Udine, quasi si toccava e rischiava di mandare tutto all’aria. Ecco perché contava soprattutto ripartire.

Il tecnico stupisce: Piatek entra solo nella ripresa, “Se Kris sta fuori non casca il mondo, posso scegliere. Progetto Paquetà: “Può essere una gran mezzala, ora diventi meno brasiliano”. Paolo Maldini alla vigilia di Milan-Brescia: “Su Correa abbiamo ancora un giorno e mezzo e vedremo cosa riusciremo a fare. Il mercato è molto particolare, ci sono esigenze sportive e societarie. Noi siamo in mezzo e proviamo a fare il massimo”.

Nelle pagelle del giorno dopo, i voti più alti per il Milan sono i 6.5 per Donnarumma, Suso, Castillejo, Kessie e Calhanoglu. La reazione è arrivata e prima della sosta va bene così. Intanto, le 3 partite a giornata di Dazn si vedranno anche su Sky, già titolare delle altre 7. La novità scatterà il 20 settembre con la quarta giornata e con il derby (sabato 21). Buone notizie dalla squadra Primavera: il settimo Memorial Mamma Cairo è andato al Milan che ha battuto in rimonta la Juventus, con lo stesso punteggio (2-1) col quale ieri aveva vinto il derby contro l’Inter.

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