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Quel gol nel derby, Schelotto: “I tifosi milanisti mi odiano, ma io sono entrato nella storia dell’Inter”

MILAN, ITALY - FEBRUARY 24:  Ezequiel Schelotto of FC Inter Milan celebrates scoring the first goal during the Serie A match FC Internazionale Milano and AC Milan at San Siro Stadium on February 24, 2013 in Milan, Italy.  (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Febbraio 2013, Schelotto ricorda...

Redazione DDD

Le parole di Ezequiel Matías Schelotto - Ai microfoni di 'Tyc Sports' l'esterno, ora al Brighton, racconta la sua esperienza all’Inter, il gol nel derby e svela un aneddoto su Mourinho. "Arrivare all'Inter è inspiegabile, ho incontrato giocatori con oltre 100 partite in nazionale ma con un'umiltà spettacolare. Quando sono arrivato ero senza parole, mi ci sono voluti tre giorni per capire dove fossi. Nello spogliatoio avevo Zanetti a destra e Stankovic a sinistra. Quando sei dentro quel club capisci che è ancora più grande di come appare all'esterno".

"E' stato un momento indimenticabile, ancora oggi la gente mi riconosce per quello e i tifosi milanisti mi odiano. Sono entrato dritto nell'area al primo cross ricevuto, la palla mi è caduta in testa e ho dovuto solo spingerla. In quel momento ti passano per la testa tutti i sacrifici fatti. A fine partita il presidente Moratti mi disse che ero entrato nella storia del club".

"Josè è un grande, uno di quelli che ti stupiscono non solo per il loro modo di essere, ma anche per lo show. Tre anni fa in una sfida di FA Cup contro il Manchester United eravamo sul risultato di 1-0, la palla esce a lato e lui mi blocca dicendo: 'fermati, fermati...'. Io fermo il gioco e a quel punto lui inizia a parlare con me per chiedermi dello Sporting Lisbona, di Brighton... parliamo anche del tempo. Non molto tempo fa in una sfida contro il Tottenham mi disse 'smetti di correre'. Amo Josè Mourinho, è spettacolare".

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