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Napoli, Manolas si sente ancora romanista e fomenta Suarez al Michigan Stadium

Barcellona-Napoli 4-0, ma Manolas ne manda a dire "tre" a Suarez

Manolas a Suarez come Totti alla Juve: ma adesso il greco gioca nella formazione partenopea

Davide Capano

“Tre", come le tre reti che la Roma rifilò al Barcellona in quella magica Remuntada di Champions del 10 aprile 2018. Kostas Manolas non dimentica e, dopo un battibecco con Luis Suarez nell'amichevole tra Napoli e blaugrana, ricorda all'avversario una notte da incubo per la storia culé. Nervi tesi e tanta tensione anche al Michigan Stadium, quando il risultato era ancora sullo 0-0. Così, dopo un diverbio in campo, ecco lo sfottò del difensore azzurro: "Vai a casa", insieme al numero tre mimato con le dita (il terzo gol dell'Olimpico, non a caso, fu proprio di Manolas). Una frecciatina per niente velata, alla quale il 'Pistolero' ha risposto però con una doppietta: 4-0 a favore della squadra di Valverde il risultato finale del match giocato stanotte.

Il gesto di Manolas al Michigan Stadium ha fatto discutere. E' vero che Suarez è in grado di far girare i cosiddetti santissimi a chiunque, ma se Manolas fa "tre", lo stesso Barcellona che gli ha fatto 6 gol o il Liverpool 5, per non parlare dei 7 di Bayern e Fiorentina, potrebbe usare una mano o più per lo sfottò. Ma, al netto di tutto, al tifoso del Napoli non interessa che Manolas si possa rivalere su Suarez per un quarto di finale Champions della Roma, visto oltre tutto che fra Roma e Napoli c'è una certa rivalità. In estate bisogna sforzarsi di contare fino a dieci per evitare di fomentare e di creare inutili precedenti. Il temperamento e il carattere sono la forza di Manolas, ma li deve dedicare solo ed esclusivamente al Napoli e ai napoletani. Visto che il "tre" di Manolas a Suarez sa molto di romanista, come il "quattro e casa" di Totti ai rivali juventini di una quindicina di anni fa.

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