Josè Mourinho non ha più parlato, dopo il sabato post-derby. Non ha parlato a San Siro nel post-gara e di campionato contro il Milan e non ha parlato oggi a Trigoria mentre lasciava il centro sportivo giallorosso dopo l'esonero.
LAZIO FATAL
Mou esonerato dal derby, lo stesso che De Rossi aveva seguito in Curva mimetizzandosi…
Le sue ultime parole...
Restano quelle pronunciate qualche giorno dopo il Lazio-Roma 1-0 di coppa Italia, il derby che ha deciso il suo destino: "Non so quanti derby ho giocato, 200, 150, sono state partite speciali, ho vinto, pareggiato, perso, sempre con un modo diverso di viverla. Ho sempre capito che per un tifoso del Chelsea giocare contro l'Arsenal non è la stessa cosa che giocare contro il Manchester City, che per un interista giocare contro la Juventus non è come giocare contro la Roma, ho capito cosa significa un derby".
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Il riferimento più discusso: "Il derby che abbiamo vinto è un derby pesante, ci sono derby con vittorie e sconfitte e derby con umiliazioni, il derby che abbiamo vinto è stata un'umiliazione, i derby che abbiamo perso li abbiamo persi per un dettaglio, per un errore che fosse arbitrale o personale, l'abbiamo fatto con la dignità di chi dà tutto, siamo usciti con la testa pulita, dando tutto nelle difficoltà. Abbiamo perso in 10 per 60' dando tutto fino all'ultimo secondo, anche col feeling che qualche giocatore doveva dare di più abbiamo finito la partita con due grandissime opportunità per pareggiare.
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