Non è sfuggito che la Juventus abbia dato vita al filotto di risultati migliore dell'ultimo anno e mezzo senza Dusan Vlahovic in campo. Vero che contro il Torino, nel derby, il gol decisivo lo ha segnato lui. Ma poi...le vittorie in serie sono arrivate senza il nazionale serbo, soprattutto gli scontri diretti contro Inter e Lazio, in due partite che dovevano pesare per davvero la stagione della squadra di Allegri. E gli scontri diretti persi o pareggiati sono proprio una delle principali accuse mosse dai tifosi al tecnico toscano.
CON E SENZA...
Dal derby di Vlahovic agli scontri diretti vinti senza di lui…
Il mercato è importante, ma è solo il primo passo del rafforzamento di una squadra. Poi viene l'inserimento del giocatore e tutto il resto. I prezzi e i soldi non fanno i gol e non sono di per sé sinonimo di compattezza...
Tu chiamale se vuoi...
Coincidenze, caso, episodi. Può essere. Ma può anche essere che giocare certe partite senza quella inquietudine e quella insofferenza che a volte Dusan esterna in campo, possa essere stata una buona cosa, un fatto che ha consentito a tutta la squadra di remare in umiltà tutta compatta.
Non che Vlahovic sia un fattore esterno o negativo rispetto alla squadra, ma prendere atto che la Juve funziona anche senza di lui può essergli utile, può farlo andare in campo senza sentire la responsabilità di sollevare il mondo con le sue mani e quindi di adombrarsi se la cosa non gli riesce.
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