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Inter distratta, la Juve detta i tempi: amarezza Conte, superiorità Sarri

MILAN, ITALY - OCTOBER 06:  Head coach FC Internazionale Antonio Conte reacts during the Serie A match between FC Internazionale and Juventus at Stadio Giuseppe Meazza on October 6, 2019 in Milan, Italy.  (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

Nonostante i 75mila di San Siro...ancora Juventus

Redazione DDD

di Serena Calandra -

Il derby d'Italia, Inter-Juve carica gli animi dei 75 mila tifosi presenti al Meazza. L'attenzione si focalizza sulla nuova Inter, quella dei 6 successi consecutivi ma anche sui direttori di questa orchestra. Da un lato Conte, pronto a difendere il proprio territorio, la prima posizione, dall'altra Sarri deciso a riprendersi ciò che la Juve possiede da sempre, il dominio. La partita si accende subito con la Juventus che, guidata dagli alfieri Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, a conferma del 4-3-1-2 di Sarri, si mostra subito aggressiva. Passano infatti solo 4 minuti al vantaggio dei bianconeri conquistato grazie ad una sorprendente giocata del numero 10, graziato da una svista di Milan Skriniar.

La Vecchia Signora c'è e vuole farsi sentire, al 7’ minuto di gioco è Ronaldo infatti a farsi avanti ma Godin intuisce scaraventando il pallone dall'altra parte del campo. I nerazzurri cercano soluzioni, una arriva proprio al 18’min in seguito al tocco di mani di De Light che porta Rocchi all'assegnazione del rigore, battuto da Martinez senza esitazioni. Il pareggio dell'argentino sblocca il risultato tenendo in  equilibrio un match che nella prima frazione di gara vede in piccola percentuale la superiorità degli uomini di Sarri che chiudono il primo tempo con un gol di Ronaldo annullato poi in fuorigioco. Alla ripresa è ancora la Juve a dettare i tempi o meglio Cr7 con un destro dalla distanza lanciato di potenza, fuori di poco sul palo destro. Attacco Vs difesa, sembra essere questo il film interpretato dalle due squadre, girato chiaramente con pellicola bianconera. La lucidità degli uomini di Conte viene esorcizzata e ritrovata al 69’ con Vecino che dalla distanza prova il tiro, indirizzato sul palo sinistro.

Le speranze dei tifosi nerazzurri ritornano a farsi vive ma all'80 è Higuain a spegnere ogni dubbio: su assist di Bentacur il pipita mette a segno il gol del vantaggio con la rete che vale il vantaggio. Inter sprecona e distratta, Juve attenta e virtuosa questa la disamina della gara che riporta i bianconeri davanti a tutti. La squadra di Sarri strappa la prima posizione meritatamente confermando la propria superiorità tecnica in alcuni frangenti. Per Conte resta l'amarezza di ciò che poteva essere e che invece purtroppo non è stato.

 

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