Ventidue denunce da parte della Digos di Reggio Emilia, di cui otto per gli ultras della Reggiana per lancio di petardi, possesso e lancio di oggetti contundenti e travisamento. Questo è quanto emerso dopo i disordini post derby del 10 maggio scorso. Indagini a cui ha preso parte anche la Digos di Parma.
DENUNCE POST DERBY
Disordini derby Reggiana-Parma, denunciati 22 ultras
Reggiana-Parma, cronaca dell'accaduto
—A pochi minuti dal termine derby Reggiana-Parma, una decina di ultras reggiani dislocati in “Tribuna Est" aprirono la porta trasparente del settore. Dopo aver invaso il terreno di gioco e percorso un breve tratto di campo, raggiunsero la “tribuna Nord”, occupata dai tifosi del Parma inveendo nei loro confronti. Alcuni di loro lanciarono anche vari oggetti, tra cui seggiolini utilizzati dai fotografi, secchi di plastica utilizzati dai Vigili del Fuoco ed aste di bandiera.
La reazione dei tifosi del Parma
—I tifosi del Parma a loro volta, tentarono di scavalcare la recinzione per venire a contatto con i reggiani, lanciando anche dal proprio settore alcuni seggiolini, uno dei quali colpì un Ispettore della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico. Solo il tempestivo intervento delle forze dell’ordine all’interno del rettangolo di gioco evitò il peggio. Per tutti i predetti il Questore di Reggio Emilia, Giuseppe Maggese, ha avviato il procedimento amministrativo per l’emissione del Divieto di Accesso alle manifestazioni Sportive.
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