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Inzaghi, la Maledizione parte seconda? Dopo di lui, nessuno ha più vinto a Verona…

Non solo la maglia numero 9: il "lascito" di Inzaghi fra tabù e scaramanzie coinvolge anche la trasferta veronese del Milan e il ritorno in campo dopo la sosta di settembre

19 ottobre 2014: Verona-Milan 1-3, allenatore rossonero Pippo Inzaghi. Poi solo sconfitte...

Redazione DDD

di Mattia Marinelli -

Questa è stata la sosta della maglia numero 9. La sosta delle discussioni sul sortilegio, sull'incantesimo che avrebbe lasciato dietro di sè Pippo Inzaghi, ritiratosi dai campi di calcio molto a malincuore nel maggio del 2012, e che si starebbe ripercuotendo su tutti i suoi successori. Compreso Piatek che segnava a raffica con la maglia numero 19 e che non sta segnando con la "9".

I primi a non credere alla scaramanzia, sono gli interessati. Non ci crede Superippo che non ha "maledetto" la maglia e non ci crede il bomber polacco, lontanissimo per cultura e per carattere da qualsiasi tipo di mania scaramantica. Quello che "passa" però mediaticamente è che la maglia numero 9 si è inceppata, segna poco e senza continuità. Nessuna maledizione effettiva, ma una confezionata quasi ad arte negli anni post Inzaghi.

Tutti i tifosi rossoneri a questo punto toccano ferro, e si augurano che la "legge" non scritta della maglia numero 9 non valga anche per la "vittoria al Bentegodi". L'ultimo allenatore rossonero che ha vinto sul campo dell'Hellas è stato proprio Pippo Inzaghi. Dopo di lui, hanno fallito i suoi compagni di squadra Brocchi (sconfitto 2-1 nell'aprile del 2016) e Gattuso (nettamente battuto 3-09 nel dicembre 2017).

Passi, anzi no, dicono i tifosi, per la maglia numero 9, ma almeno il tabù del Bentegodi lasciato da Inzaghi va sfatato. Il prima possibile. Proprio a partire da domenica. A proposito, qual'è stato l'allenatore del Milan che ha vinto per l'ultima volta la prima partita di campionato dopo la sosta delle nazionali di Settembre? Ma Pippo Inzaghi naturalmente...

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