di Marco Alborghetti -
ddd
Milan-Atalanta 9-3, la partita con più gol in Serie A: 15 ottobre 1972, il match più prolifico del nostro campionato
Dodici gol in una partita, ancora oggi un record
Ogni data ha un suo precedente storico, ma ciò che accadde il 15 ottobre del 1972 rimane tutt’oggi un record assoluto da battere per le squadre di Serie A: Milan-Atalanta 9-3, ben 12 gol in una sola partita, per la gioia delle migliaia di spettatori presenti allo stadio. Doveva essere una domenica come tante altre di un campionato come quello ’72-73 non particolarmente ricco di gol, data la predisposizione un po’ difensivista delle squadre.
E invece, a San Siro il Milan di Nereo Rocco in 90 minuti diede vita ad un match che avrebbe rivoluzionato l’assetto ideologico di quella stagione, e forse ispirato le stagioni più recenti.
Pierino Prati (3 reti), Alberto Bigon (altra tripletta) e Gianni Rivera (2), a cui si aggiunsero Romeo Benedetti e Lorenzo Chiarugi asfaltarono la povera Dea guidata da Giulio Corsini, che comunque aveva provato a rispondere al doppio vantaggio iniziale con il difensore Bruno Divina, ma solo dopo aver calato il 6-1 all’inizio del secondo tempo, la squadra orobica ebbe un impeto di orgoglio, siglando altri due gol della bandiera.
SCHEMI SALTATI
I fortunati presenti allo stadio raccontano ancora oggi di come quella partita mandò in cortocircuito addetti ai lavori e persino il tabellone, che ad un certo punto perse il conto dei gol, e l’intero stadio dovette tenere il computo delle reti sulle dita delle mani, tra incredulità e tanta euforia. Anche Giunti, l’arbitro del match finì le pagine del suo taccuino.
L’altra faccia della medaglia non poteva che essere delusa e attonita di fronte ad un risultato così clamoroso, tanto che lo stesso portiere nerazzurro Pianta dopo aver incassato il settimo gol, chiese il cambio dalla panchina, e alla fine del match disse: “Una batosta del genere per un portiere può essere una macchia che sporca un’intera carriera”.
Il 22 dicembre 2019, a 47 anni di distanza, l’Atalanta si prese la sua rivincita, infliggendo un sonoro 5-0 ai rossoneri a Bergamo, segno di un cinismo e di una qualità disarmante che nelle ultime stagioni ha fatto registrare risultati altrettanto roboanti (7-1 contro Udinese e 7-2 contro Lecce nell’ottobre 2019). Un record che a questo punto proprio la Dea potrebbe eguagliare o addirittura infrangere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA