SPAZIO AGLI AUTORI DI DDD

Parlano gli autori di DerbyDerbyDerby.it: Davide Capano si racconta…

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Uno spazio dedicato ai redattori di DerbyDerbyDerby.it: Davide Capano si racconta in una lunga intervista...
Redazione Derby Derby Derby

Davide Capano scrive per DerbyDerbyDerby.it dal gennaio 2018. Redattore motivato da forte passione, è sempre alla ricerca delle notizie più curiose e originali che il variegato mondo del calcio regala in quantità industriale. Ecco una piccola intervista per conoscerlo meglio. Ma non solo, potrete immergervi nel lavoro quotidiano svolto da Davide, assieme ai colleghi Mauro Suma, Emanuele Landi, Sergio Pace e Vincenzo Bellino. Un team professionale, affiatato e competente sempre pronto ad offrirvi un quadro generale di tantissimi derby...

Davide Capano si racconta...

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Che squadra tifi?

Milan. Il milanista, del resto, è romantico per definizione e poi, come diceva Carmelo Bene, "il Milan è un fatto culturale, un fenomeno estetico. Il Milan eccede la Materia, è celeste". Sono "baciato dal Milanismo della vita eterna", ma si può essere tifosi dichiarati e fare i giornalisti per bene e con grande professionalità.

Chi è il tuo calciatore preferito di tutti i tempi?

Ricardo Izecson dos Santos Leite Kaká. Mi ha sempre cambiato il battito cardiaco. Quando si metteva le scarpette volava…

Scrivere di lui, per me, con i dovutissimi distinguo, è come chiedere al Papa di parlare di Gesù.

Sei sposato o fidanzato? Cosa hai studiato e come si collega con la tua carriera attuale?

Sono single, dopo la maturità classica ho conseguito alla LUMSA la laurea in Scienze della Comunicazione, Informazione e Marketing, studi da quali attingo senz’altro per l’esercizio della professione. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti della Calabria.

Sport praticati?

Pratico calcio, calcio a 5 e calcio a 8.

Qual è il primo stadio di calcio che hai visitato?

Il San Vito-Gigi Marulla di Cosenza, oltre ovviamente al Brillia, impianto della mia città d’origine, Corigliano Calabro.

Il Marulla non sarà il Craven Cottage di Londra, ma ha un fascino tutto suo. Non sarà Versailles, ma Via degli Stadi (la strada che conduce alla struttura bruzia) “profuma” di pallone.

Come trascorri il tempo libero quando non stai lavorando o guardando sport?

Leggo e ascolto musica.

C'è un atleta che consideri un modello di vita? Chi e perché?

Ribadisco, Ricardo Izecson dos Santos Leite Kaká. Il brasiliano è un vero atleta di Cristo…

Qual è il tuo film sportivo preferito e perché?

“Tifosi” (1999, regia di Neri Parenti), perché il calcio è passione e sfottò. Se non fossi diventato giornalista, sarei diventato Giornalista...

Qual è la tua citazione sportiva preferita?

“Chi ha spirito sportivo vince senza competere” (Wesley D'Amico).

Come ti mantieni informato?

Mediante i vari tipi di media, 24 ore su 24, siano essi caldi o freddi, per dirla alla McLuhan.

L'intervista più memorabile?

In Radio Vaticana a Felice Pulici, portiere della Lazio Campione d’Italia 1974. Un uomo dalla U maiuscola, per la sua grande umanità.

Qual è il consiglio più importante che hai ricevuto nella tua carriera?

Mario Sconcerti mi disse, convincendomi: "Il calcio è di quelle persone che sanno dare sostanza ai sogni". Ecco io cerco ogni giorno di sognare. Vitale è avere sempre il sole in tasca e offrirlo a tutte le persone che mi stanno intorno.

Puoi raccontarci un po' di te e del tuo background professionale?

Sono sempre stato aperto alle novità e poi credo che "se tutti i sogni spettacolari andassero in frantumi, la vita non sarebbe degna di essere vissuta". Su questa scia ho impostato le mie esperienze in radio, agenzie di stampa, periodici, televisione e social.

Cosa ti ha spinto a unirti al team di DerbyDerbyDerby.it?

L’entusiasmo con cui mi è stato proposto il progetto, basato su una enorme professionalità. Sono felice di essere in questo team.

Qual è stato il match di calcio che ti ha emozionato di più nella tua vita e perché?

Milan-Liverpool del 23 maggio 2007. Sì, perché nella vita dopo Istanbul, vuoi o non vuoi, c’è sempre Atene, oltre naturalmente a Italia-Francia del 9 luglio 2006.

Chi vorresti intervistare?

Messi, Kaká, Totti e Roberto Baggio.

Qual è il tuo obiettivo principale come membro della redazione di DerbyDerbyDerby.it?

Da datato redattore della testata, fare in modo che si possa alzare la qualità dei contenuti in maniera preponderante.

Infine, che messaggio vorresti inviare ai lettori di DerbyDerbyDerby.it?

Carissimi, seguiteci e non vi deluderemo, perché abbiamo un fiume di idee pronte a essere realizzate, ogni ora, ogni minuto, 365 giorni l'anno, 366 giorni negli anni bisestili...

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