Rottura definitiva

Vieri rompe il silenzio: “Cassano e Adani per me non esistono più”

Christian Vieri
L'ex bomber dell'Inter si sfoga sui suoi ex compagni della Bobo TV e analizza il campionato italiano: "L'Inter è ancora la più forte..."
Vincenzo Bellino
Vincenzo Bellino Redattore 

Christian Vieri, ex attaccante dell'Inter e della Nazionale italiana, in lunga intervista ha analizzato diverse tematiche legate al calcio italiano. Oltre a commentare il campionato e le prestazioni di Inter, Milan, Napoli e Juventus, Vieri ha rilasciato dichiarazioni forti su Antonio Cassano e Lele Adani, suoi ex colleghi nella Bobo TV.

Vieri su Cassano e Adani: «Non esistono più per me»

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Vierinon ha usato mezzi termini ai microfoni del Corriere della Sera: "Ho sentito parlare troppo e a sproposito, sia di me che della mia famiglia, e la mia famiglia non deve essere mai toccata, da nessuno. Io ci avevo già messo un punto quando ho fatto il comunicato stampa, e infatti non ne ho più parlato. Per me non esistono più".

Lele Adani

"Serie A? Napoli e Inter favorite"

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Per quanto riguarda le vicende di campo, Vieri ha analizzato nel dettaglio il campionato italiano, individuando l'Inter come la squadra da battere: "Per me l'Inter è ancora la più forte in Italia. Attenzione però al Napoli di Conte, Antonio dà sempre un valore aggiunto alle squadre che allena".

Antonio Conte, allenatore del Napoli

Menzione di merito per la Lazio, altra sua ex squadra: "Lotta per andare in Champions. Lotito è uno dei più bravi presidenti in circolazione. Andrò presto a vederla dal vivo, insieme a tifosi stupendi che hanno un senso di appartenenza unico".

Applausi per la Juventus di Thiago Motta e giù le mani da Vlahovic: "È la strada giusta. Motta è giovane e bravo. Ha tante idee, vuole sempre fare la partita, e la Juve è cambiata molto a livello di mentalità. Dusan deve stare tranquillo, zero ansie, zero pressione. Di gol a porta vuota anche io ne ho sbagliati tanti".

Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus

Il Milan ha bisogno di tempo, ma l'Atalanta può battere chiunque: "Non parlo delle vicende societarie, dico che a Fonseca va dato tempo. Non dimentichiamo che il Milan ha battuto l'Inter e questa Inter la batti solo se sei forte. Atalanta? Sono felice e orgoglioso di aver fatto parte di questo club, pensavo alla cessione di Koopmeiners e agli infortuni di Retegui e Scamacca e invece è arrivato subito Retegui. Ormai la Dea è una squadra di alto profilo, può battere chiunque".

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