Bayern-Borussia, si chiama Klassiker dall’era Klopp: ma quest’anno niente titolo in palio…

Si avvicina la 134esima partita ufficiale tra Bayern e Dortmund, ma questa volta non c'è duello per il titolo. Probabilmente quest'anno il campionato andrà al Bayer Leverkusen, visto che la squadra imbattuta guida la classifica con dieci punti di vantaggio sui bavaresi. Anche se né il Bayern né il Dortmund (4° posto, 20 punti in meno del Leverkusen) sono in testa alla classifica, vale la pena dare un'occhiata alla storia della classica del calcio tedesco.

Il primo incontro in Bundesliga tra i due club risale al 1965

Come spiega l'ex professionista Dietmar "Didi" Hamann (al Bayern dal 1993 al 1998), per molto tempo la partita fu tutt'altro che un derby nazionale tedesco, tutt'altro che un Klassiker... "Quando ero giocatore, questa partita  non ha mai avuto l'importanza che ha oggi." Qualche anno dopo, le cose sembrano completamente diverse. Ma come è potuto accadere? Da quando il duello si chiama Der Klassiker?

Se si iniziano a cercare indizi, ci si imbatte nel nome di Jürgen Klopp. Il Borussia Dortmund ha vissuto il suo ultimo grande periodo di massimo splendore sotto l'attuale allenatore del Liverpool. Il Dortmund ha vinto il trofeo del campionato nel 2011 e addirittura la doppietta nel 2012. C'è stato anche il grande scontro con il Bayern nella finale di Champions League del 2013. La nascita del Klassiker sembra coincidere con questo periodo. Dopo anni di dominio del Bayern, il Borussia si presentava come il primo grande concorrente; ogni partita sembrava avere un'influenza diretta sul campionato. Il nome "Der Klassiker" si basa su "El Clásico" in Spagna, lo storico incontro di calcio tra Real Madrid e Barcellona. Però nella versione tedesca il termine viene ripetutamente accolto con critiche. Didi Hamann ha dichiarato in un'intervista del 2021: “Non mi interessa molto l'elevazione a Classico. C’è stato un tentativo compulsivo di trovare un superlativo.” E anche il commentatore Wolff-Christoph Fuss è sulla stessa linea: “È un tentativo di adattare qualcosa che non è nella cultura tedesca”. L'ex portiere del Dortmund, Roman Weidenfeller, la pensa diversamente. Ha difeso l'interpretazione internazionale del massimo gioco e ha anche detto: "Il marketing internazionale ha trasformato Bayern-Borussia nel Clásico tedesco, ma non saremmo intelligenti in Germania se non fossimo saliti sul carro".

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