Nell'ultimo trentennio, Lazio e Roma hanno avuto la fortuna ed il merito di sfidarsi quasi sempre ad alta quota, per posizioni di classifica ambite. Se non per lo scudetto, sicuramente per la Champions. Le due squadre della capitale, non hanno mai mancato all'appuntamento con il calcio europeo: la Roma ha guadagnato ottimi posizionamenti negli ultimi anni, così come la Lazio che, anche quest'anno, sta facendo bella figura in Europa League.
Capitani nel derby
“Capitano mio capitano”: i capitani storici del derby Lazio-Roma
A prescindere dalla posizione di classifica però, il derby è il derby, riguarda il campionato, qualsiasi esso sia. Sfida nella sfida, i derby fra le panchine, e quello fra i capitani. Le stimmate di quella fascia sono impresse nell'immaginario di ciascun appassionato sportivo che si incolli al televisore o che non riesce a star fermo sui sediolini degli spalti. L'Olimpico è stato teatro di partite memorabili e di sfide, fra capitani, appunto, da ricordare.
Nell'articolo che segue, affronteremo l'ultimo trentennio di capitani fra Lazio e Roma. Naturalmente, capitani ufficiali. Non è possibile annoverare chi ha indossato la fascia dopo una sostituzione oppure in caso di squalifica.
Trent'anni di fasce da capitano: da Signori a Pellegrini, passando per Aldair e Liverani

Nell'ultimo trentennio, la Lazio ha avuto diciotto capitani, da Giuseppe Signori a Mattia Zaccagni. La Roma, invece, ne ha avuti di meno: dieci, da Giuseppe Giannini detto Il Principe, a Lorenzo Pellegrini. Nel mezzo, tante bandiere, tanti gregari, tanti giocatori che, comunque, hanno onorato la maglia che indossavano.
La Roma ha la fortuna della maggiore longevità dei capitani: Totti ha indossato la fascia di capitano per diciannove stagioni, dal 1998 al 2017. Nella Lazio, invece, non c'è la stessa continuità. Negli ultimi trent'anni, il capitano più longevo è stato Tommaso Rocchi, dal 2008 al 2013.
Il tramonto di Giannini e Sclosa, e i primi duelli fra Nesta e Totti

A cavallo degli anni ottanta e novanta, Giuseppe Giannini ha vestito i gradi di capitano per nove stagioni, dall'87 al '96; sulla sponda biancoceleste, il centrocampista Claudio Sclosa, lascia la fascia a Giuseppe Signori, proprio nella stagione dei mondiali americani. Signori ha onorato al meglio la maglia degli aquilotti, andando a rete ben 107 volte in 152 partite.
Dopo Giannini, la fascia di capitano della maglia giallorossa ha girovagato un po': nella stagione 1996/97, ha trovato alloggio in Amedeo Carboni, proprio alla sua ultima stagione alla Roma prima di approdare al Valencia. Con gli spagnoli, proprio negli ultimi anni, a ridosso dei quaranta, ha indossato anche lì la fascia di capitano. Nel 97/98, prima l'argentino Balbo, e poi il brasiliano Aldair. Dalla stagione successiva, la fascia è andata a Francesco Totti, che l'ha tenuta per quasi un ventennio. Nella stessa stagione, diventava capitano Alessandro Nesta, prodotto del vivaio biancoceleste, che è rimasto capitano fino al suo passaggio al Milan nel 2002.
Quanti capitani alla Lazio: dal '98 al 2008, sette calciatori

Mentre era solida la fascia sul braccio di Totti, sulla sponda biancoceleste non c'è stato un alloggio stabile. Con il trasferimento di Nesta al Milan, la fascia di capitano è finita ad un altro difensore: Giuseppe Favalli, dodici anni alla Lazio. Paolo Negro, undici anni alla Lazio, con cui aveva vinto lo storico scudetto del 2000. All'ultimo anno di Negro alla Lazio, il capitano diventa Fernando Couto, che con la partenza di Favalli e la non titolarità di Negro, veste la fascia. Il portoghese rimane alla Lazio per sette stagioni, prima di trasferirsi al Parma dove poi chiuderà la carriera.
Nel 2005/06, capitano della Lazio diventa il terzino Cesar. Subito dopo, la fascia passa sul braccio di Fabio Liverani, ex centrocampista, oggi allenatore della Ternana in serie C. Nell'anno dei mondiali, vinti dall'Italia, il capitano diventa Massimo Oddo: stagione 2006/07. L'ultima per lui con la maglia laziale, perché poi passerà al Milan. Con il suo passaggio, il capitano diventa Luciano Zauri, giocatore duttile, che oggi allena il Foggia in serie C.
L'ultimo decennio di Totti, ed altri sette capitani biancocelesti

Nel frattempo, nella cantera giallorossa, sempre prodiga di talenti, emergevano calciatori quali Aquilani e De Rossi. La stampa già parlava di capitani futuri, per entrambi. Ma, Francesco Totti, rimaneva in sella nella squadra della Roma. Passavano gli allenatori, e anche qualche cambio in presidenza, ma l'ottavo Re di Roma non mollava la presa.
Tanto turnover di capitani, invece, c'è stato sull'altra sponda: il capitano più longevo degli ultimi anni è Tommaso Rocchi. L'ex attaccante, che oggi allena le giovanili della Lazio, è stato con i biancocelesti per nove stagioni. Dal 2008, ha indossato i gradi di capitano. Nel 2013, poi, lascia la Lazio per passare all'Inter. Dopo di lui, diventa capitano Stefano Mauri. Il centrocampista è stato per nove stagioni alla Lazio, vincendo due coppe nazionali ed una supercoppa. Negli ultimi anni, la sua carriera era stata offuscata dallo scandalo calcioscommesse.
Con la partenza di Mauri verso Brescia, in B, con cui chiuderà la carriera, la fascia di capitano passa ad un altro centrocampista: l'argentino Lucas Biglia.
Gli ultimi anni: Roma ai romanisti; Lazio: attaccanti capitani

L'addio al calcio di Totti è stata la chiusura di un'epoca per tutti i tifosi, qualsiasi sia la maglia per cui si fa il tifo. Totti chiude la sua carriera nel 2017, e ne diventa primatista di presenze in Europa, reti segnate in tutte le partite ufficiali. E, ovviamente, primatista con la fascia di capitano.
Però, la Roma non si è fatta trovare impreparata. Dopo di lui, la fascia è andata sul braccio di un altro figlio di Roma: Daniele De Rossi, che è stato anche allenatore la scorsa stagione. De Rossi ha giocato nella Roma dal 2001 al 2019, e negli ultimi due campionati è stato ufficialmente capitano. Con la partenza di De Rossi al Boca Juniors, con cui poi ha chiuso la carriera, la fascia è finita sul braccio di Alessandro Florenzi, che attualmente gioca al Milan.
Negli stessi anni, alla Lazio, dopo il trasferimento di Biglia al Milan, il capitano diventa Senad Lulic: per quattro anni, il terzino bosniaco ha onorato la maglia biancoceleste, con 282 presenze e 28 reti.
Con i campionati fustigati dal covid, entrambe le squadre cambiano i propri capitani. Nella Roma, diventa Edin Dzeko, glorioso attaccante che oggi gioca in Turchia, ma che alla Roma è stato per sei stagioni, condite da 119 reti in 259 presenze. Alla Lazio, invece, Ciro Immobile: l'attaccante di Torre Annunziata, premiato capocannoniere per tre anni - 2017/18, 2019/20, 2021/22 - gioca otto anni nella Lazio, prima (anche lui, come Dzeko) di giocare in Turchia, nel Besiktas.
Capitani di oggi: Zaccagni e Pellegrini

La tecnica non manca certamente ai due capitani attuali, che domenica si sfideranno in un derby che ha il sapore dell'Europa che conta per entrambe le squadre. Zaccagni diventa capitano questa stagione, ereditando la fascia da Ciro Immobile. Invece, Lorenzo Pellegrini, è capitano della Roma da tre anni, e lo è da quando c'era José Mourinho sulla panchina giallorossa.
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