Colombia, il Derby di Nestor Lorenzo: l’ex Bari sfida la “sua” Argentina

La finale di Copa America si preannuncia elettrizzante. Da una parte l'Argentina, Campione del Mondo e d'America in carica, che mira a bissare il titolo della precedente edizione; dall'altra, una Colombia rigenerata e affamata di successo, guidata dal Commissario Tecnico argentinoNestor Lorenzo. Per il Ct dei Cafeteros la sfida contro l'Albiceleste rappresenta molto più di una semplice partita, è una sorta di derby personale contro la sua patria d'origine.

La Mitropa Cup col Bari

Cresciuto calcisticamente nell'Argentinos Junior, Nestor Lorenzo nel 1989 approda in Italia, al Bari. La sua esperienza in Puglia, sebbene breve, fu intensa e memorabile. Sotto la guida dell'allenatore Gaetano Salvemini, i galletti riuscirono a fermare squadre del calibro di Inter, Juventus e il Napoli di Maradona, chiudendo il campionato al decimo posto e conquistando la Mitropa Cup contro il Genoa.

La gavetta da vice, poi la Panchina Colombiana

L'avventura di Nestor Lorenzo come allenatore inizia nella sua terra natia, dove fa da vice a José Pekerman nell'Under 20 argentina. Da lì, la sua carriera lo porta in vari angoli del mondo, ricopre il ruolo di seconda guida tecnica nel Leganes, nella Prima Squadra dell'Argentina, nel Toluca e nel Tigres.

Per sette anni, dal 2012 al 2019, Lorenzo è stato il vice allenatore dei Cafeteros, accumulando un bagaglio di esperienze e conoscenze che lo avrebbero preparato per il ruolo di commissario tecnico. Dopo un periodo in Perù con il Melgar, infatti, l'ex Bari torna sulla panchina colombiana nel 2022.

Colombia, inseguendo un sogno

Sotto la guida del Ct argentino, la Colombia ha disputato una Copa America straordinaria. Dopo l'amara esclusione dal Mondiale in Qatar, i Cafeteros hanno ritrovato identità e fiducia. Lorenzo ha puntato su un mix di esperienza e giovani talenti. Avendo ricoperto il ruolo di assistente del precedente allenatore Pékerman, si è affidato ad una base di solidi giocatori che conosceva già, riuscendo a tirare fuori il meglio dai giovani di grande prospettiva come Cuesta, Muñoz, Ríos e Díaz.

Anche James Rodriguezsembrerebbe aver riacquistato lo smalto di un tempo, l'ex Bayern e Real Madrid a tratti è sembrato la bella copia di quel giocatore ammirato al Mondiale del 2014 in Brasile. Un gol e 6 assist e un sogno che potrebbe diventare realtà in caso di vittoria con l'Argentina, il miglior modo di festeggiare il recente compleanno.

Nelle ultime 28 partite disputate, la Colombia ha collezionato altrettanti risultati utili consecutivi, inclusi i successi storici contro superpotenze del calibro di Germania, Spagna, Brasile e Uruguay. L'ultima sconfitta risale a più di due anni fa proprio contro l'Argentina (2 febbraio 2022, 1-0 per l'Albiceleste nel match di qualificazione al Mondiale di Qatar, con gol di Lautaro Martinez) e chissà che non sia arrivato il momento di prendersi una bella rivincita per riportare dalle parti di Bogotà un titolo che manca da 23 anni.