Da capitano del Brescia ad allenatore del Mantova, un derby ricco di emozioni per il doppio ex Davide Possanzini...
"Sarei falso a dire che è una partita come le altre per me". Così Davide Possanzini ha parlato alla vigilia del derbylombardo contro il Brescia, una squadra che per l'attuale allenatore del Mantova rappresenta un pezzo importante di vita e carriera. Con le rondinelle, infatti, Possanzini ha vissuto sei stagioni intense, segnando 64 reti in 212 presenze, diventando una figura simbolo della Leonessa. Dopo aver indossato la fascia di capitano e vissuto una breve esperienza come allenatore delle giovanili, della Primavera e della prima squadra bresciana, ora si trova dall'altra parte della barricata, pronto a guidare il Mantovain una gara che vale più di tre punti.
Brescia, ah quanti ricordi...
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Il legame tra Possanzini e il Brescia va oltre la carriera da calciatore. Con le rondinelle ha trascorso alcune delle stagioni più belle della sua vita calcistica. Ribattezzato il "Ronaldo dello Stretto" per le sue performance ai tempi della Reggina, Possanzini è riuscito a diventare un'icona al Rigamonti, dove ha vestito con orgoglio la maglia biancazzurra per ben sei anni. Non solo un attaccante di spicco, ma anche un leader in campo, con il peso della fascia di capitano sul braccio e un grande senso di appartenenza alla squadra.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, la sua avventura al Brescia non si è conclusa, ma è proseguita alla guida delle giovanili e della Primavera, con una parentesi in prima squadra nella stagione 2022-2023, quando subentrò a Josep Clotet. Tuttavia, nonostante l'esperienza da calciatore sia stata indimenticabile, da tecnico le cose sono andate diversamente rispetto a quando calcava il prato dell'impianto sportivo del capoluogo di provincia lombardo.
E invece a Mantova...
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Nella città dei Gonzaga, invece, Possanzinista iniziando a raccogliere i frutti della lunga palestra vissuta al fianco di Roberto De Zerbi, attuale allenatore del Marsiglia, in qualità di vice sulle panchine di Foggia, Benevento, Palermo, Sassuolo e Shakhtar Donetsk, L'allenatore marchigiano ha accumulato esperienza, ha appreso tattiche innovative, ha affinato la gestione del gruppo, competenze che si son rivelate fondamentali nella cavalcata che ha riportato il Mantova dalla Serie C alla Serie B dopo 14 anni di assenza.
Mantova-Brescia, l'ultima volta fu 2-2
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L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate risale alla stagione 2009-2010. Al Martelli finì 2-2, un pareggio che non contribuì alla permanenza del Mantova in serie cadetta e infatti al termine del campionato i virgialiani retrocessero insieme a Triestina, Gallipoli e Salernitana. Nelle file delle rondinelle militava proprio Davide Possanzini, al crepuscolo della sua carriera da calciatore bresciano.
L’ultimo successo del Mantova contro il Brescia risale invece al campionato 2006-2007, quando una doppietta di Giorgio Caridi ribaltò il vantaggio iniziale segnato dallo stesso Possanzini. Negli ultimi cinque confronti in Serie B, il Brescia ha prevalso solo una volta, nella stagione 2007-2008 grazie a una doppietta di Andrea Caracciolo, il miglior realizzatore nella storia della Leonessa. Il Mantova, dal canto suo, ha vinto due dei cinque precedenti disputati allo stadio Martelli, confermandosi spesso avversario ostico da affrontare tra le mura amiche.
Brescia sogna, Mantova outsider
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Chiudiamo però il viaggio nei sentimenti e torniamo all'attualità. Il Brescia si appresta a vivere il terzo derby lombardo consecutivo, dopo il ko col Monza in Coppa Italia e il successo contro la Cremonese nell'ultimo turno di campionato (3-2) che ha permesso alla squadra di Rolando Maran di agganciare il Sassuolo al terzo posto in classifica. Dall'altro lato, il Mantova di Possanzini ha fatto del proprio stadio un fortino, imbattuto nelle gare casalinghe (tre vittorie su tre), fragile in trasferta e le sconfitte contro Cesena (4-2) e Bari (2-0) ne sono la dimostrazione.
Operazione sorpasso
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Le due squadre sono divise da soli due punti in classifica: una vittoria del Brescia permetterebbe alle rondinelle di allungare sui corregionali, mentre una sconfitta potrebbe favorire il sorpasso del Mantova guidato dal doppio ex Davide Possanzini. Curiosamente, in tutte le occasioni in cui Possanzini è stato decisivo nei precedenti scontri tra Brescia e Mantova, la sua ex squadra non è mai riuscita a vincere. E chissà che lo stesso copione non si ripeta anche questa volta, soprattutto considerando che il Mantova non ha ancora perso in casa in questo avvio di stagione.
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