I biancoverdi inseguono il sogno della vetta, i rossoneri cercano una nuova identità: allo stadio Veneziani va in scena una sfida che può cambiare tutto
Questa sera, alle 20:30, lo stadio Vito Simone Veneziani diventa l'epicentro di una sfida che non è solo calcio, ma il riflesso di due cammini opposti in Serie C. Monopoli e Foggia, due squadre che si fronteggiano con ambizioni diverse e percorsi divergenti, si giocano molto più di tre punti in questo derby pugliese dall'anima giovane ma già carico di significati.
Monopoli: il treno della vetta passa da qui
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Il Monopoli sta vivendo una stagione da protagonista. Secondi in classifica con 41 punti, i biancoverdi sono l'ombra ingombrante del Benevento capolista, distante solo due punti in classifica. Una squadra che non si accontenta, capace di esprimere un calcio diretto e pragmatico, ma mai rinunciatario. Le quattro vittorie consecutive, l’ultima con un Sorrento schiacciato sotto il peso del gioco monopolitano, sono il manifesto di un gruppo compatto e ambizioso. Alberto Colombo ha plasmato una formazione cinica, che ha saputo sfruttare al massimo le opportunità, specie lontano dal proprio stadio. Il “Veneziani” non è stato il fortino che ci si aspetterebbe, ma le occasioni perse tra le mura amiche non scalfiscono il valore complessivo di una squadra che punta in alto. Il 4-1 rifilato al Foggia nella gara d’andata non è un semplice precedente: è un biglietto da visita, un avvertimento su ciò che i rossoneri possono aspettarsi questa sera.
Foggia: il riscatto passa da un campo ostile
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Se il Monopoli corre verso la vetta, il Foggia lotta per risalire da un pantano. La stagione rossonera è stata finora un’altalena di emozioni: un inizio travagliato, una ripresa sotto la guida di Luciano Zauri e, infine, lo scivolone recente contro il Team Altamura, che ha spezzato una striscia di sette risultati utili consecutivi. La classifica dice 26 punti, un cuscino sottile sopra la zona retrocessione. Zauri ha lavorato per ridare identità a un gruppo frammentato. Fuori casa, il Foggia ha trovato qualche certezza in più, con vittorie chiave come quelle contro Messina e Turris. Ma i rossoneri arrivano a Monopoli con una zavorra pesante: l’urgenza di tornare a vincere per non compromettere definitivamente una stagione che, per molti, era partita con ambizioni superiori.
Una rivalità cresciuta col tempo
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Quello tra Foggia e Monopoli è un derby relativamente recente, ma capace di accendersi in poco tempo. Se il bilancio storico pende dalla parte dei Satanelli, il presente racconta una storia diversa. Il Monopoli ha imposto la sua legge negli ultimi confronti, infliggendo ai rossoneri sconfitte che hanno lasciato il segno. Il precedente stagionale è eloquente: 4-1 per i biancoverdi allo “Zaccheria”, un risultato che pesò come un macigno sul breve ciclo di Brambilla alla guida del Foggia. Stasera, quella sconfitta è il nodo da sciogliere, il fantasma da esorcizzare per una squadra che cerca ancora un’identità piena.
La partita nelle pieghe del campo
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Dal punto di vista tattico, sarà una sfida interessante. Colombo dovrà scegliere se insistere con l’approccio verticale che ha premiato il Monopoli finora o optare per una gestione più accorta contro un avversario che cerca spazi per ripartire. Zauri, dal canto suo, sa che il Foggia dovrà essere cinico: non ci sarà margine per errori sotto porta o distrazioni in difesa. Questa sera il “Veneziani” non sarà solo uno stadio: sarà il teatro di una sfida che mette in palio molto di più di una vittoria. Per il Monopoli, l’occasione di continuare a sognare il primato. Per il Foggia, la necessità di tornare a essere una squadra capace di competere senza paura.
Il fischio d’inizio si avvicina. Da qui, per entrambe le squadre, si scriverà una pagina importante della stagione in corso.