E UN PENSIERINO ALLA PRESIDENZA BLAUGRANA...

Piquè da Clasico: “Quando vince il Barça è storia, il Real vince per abitudine”…

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Piquè e la presidenza del Barcellona: "Ce l'ho in testa, bisogna fare tanti sacrifici ma devo molto a questo club".
Redazione Derby Derby Derby

Durante un'intervista a RAC1, l'ex calciatore del Barcellona, ​​Gerard Piqué, ha spiegato che, sebbene non sia un obiettivo, sarebbe disposto a fare uno sforzo per diventare presidente della squadra blaugrana. "Non lo escludo, ma non ce l'ho in testa. Bisogna sacrificarsi, si mette tutto per il bene del club senza alcun beneficio finanziario. Lo prenderei in considerazione solo per il legame, perché sento che devo molto al club", ha dichiarato".

Contro il Real...

Inoltre, il catalano ha voluto dimostrare il suo sostegno al progetto guidato da Xavi Hernández: "Bisogna avere pazienza con il progetto. E poi la frecciata al Real Madrid: "È più o meno sempere la stessa cosa, come sempre, passano i turni con poco e alla fine si contenderanno tutto. È una squadra che non trasmette, ma ci sarà e arriverà al momento decisivo della Champions League".

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Piquè e l'orgoglio catalano: "Al Real hanno vinto più di chiunque altro in Europa, ma il nostro modo di essere e di pensare fa sì che quando vinciamo venga ricordato per sempre. In Europa ricordano il Barça di Pep come la migliore squadra della storia recente. L'ultima Champions League del Real Madrid è stata un miracolo e nessuno se lo ricorda. Per loro era solo un trofeo come un altro", ha detto.

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