di Sergio Pace -
3-1 FINALE MA E' SUCCESSO DI TUTTO...
Coreografie, gas lacrimogeni e pestaggi nel derby di Tunisi: vince ancora l’Espérance
E’ successo davvero di tutto nel 138esimo derby di Tunisi tra l’Espérance de Tunis, campione in carica e team più titolato del Paese con 31 campionati vinti, e il Club Africain.
Un espulso, Club Africain ancora a secco...
Nell’ottavo turno dei playoff per il titolo, al Rades Olympic Stadium i padroni di casa dell’EST hanno avuto la meglio sugli ospiti, riuscendo a vincere 3-1 (reti di Tougai, Coulibaly ed Elhouni, di Dhaouadi su rigore per l’Africain) malgrado l’inferiorità numerica durata per più di un’ora (al 29’ del primo tempo espulso il difensore algerino Abdelkader Bedrane).

Il Club Africain non vince così un derby di Tunisi da tre anni, esattamente dal 9 giugno 2019. Con questa vittoria i giallorossoneri, primi in classifica, mantengono i due punti di vantaggio sul Monastir e quattro sullo Sfaxien, allungando a +7 proprio sui rivali cittadini del Club Africain.

Un derby, come sempre da queste parti, caldo, intenso, colorato per la passione dei tifosi sugli spalti e per la straordinaria coreografia messa in scena dai supporters dell’Espérance.
Gas lacrimogeni e fuga
La gara è stata interrotta ed è poi ripresa con 15 minuti di recupero. Il motivo? Molti tifosi si sono arrampicati su per le recinzioni per poi saltare e mettersi in salvo dall’uso eccessivo di gas lacrimogeni. Insomma, il clima si è surriscaldato man mano che passavano i minuti.
A creare ancor più disordine e indignazione sono state anche le brutali tattiche della polizia locale che è ricorsa a pestaggi ed umiliazioni, come testimoniano alcuni video locali. Nonostante tutto, i tifosi dell’Espérance hanno continuato a sostenere la propria squadra mettendo in scena uno show di coreografie e colori da stropicciarsi gli occhi.
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