Ecuador. derby di Guayaquil rigiocato a porte chiuse: Emelec in 9, Barcelona sul velluto…

L'Emelec ha perso 1-3 sul proprio campo contro il Barcelona, ​​nella partita ripresa allo stadio Capwell di Guayaquil, senza la presenza del pubblico, dopo gli incidenti del giorno prima con tanto di partita sospesa dopo pochi minuti di gioco.

Il derby riparte a porte chiuse: due cartellini rossi e quattro gol...

Davanti al tutto esaurito del derby del Astillero del giorno prima, il Barcelona aveva segnato subito. dopo pochi secondi dall'inizio, con i suoi giocatori che avevano festeggiato prima del controllo del VAR. Il gol è stato annullato e in quel momento è iniziato il lancio di oggetti dei tifosi Emelec in campo. Lanci e violenze che sono proseguite, dopo l'annullamento del gol avversario. Sospensione della partita, l'Emelec voleva riprendere il gioco, mentre il Barcelona riteneva non ci fossero le condizioni. Decisione presa: si rigioca il giorno dopo ma a porta chiuse. Cosa che è puntualmente avvenuta.

Il giorno prima, alcuni giocatori del Barcelona di Guayaquil erano stato colpiti dagli oggetti lanciati in campo dai tifosi avversari. Il giorno dopo, al 16esimo del primo tempo lo stesso Barcelona era già in vantaggio con il gol di Fidel Martinez. Meno male che le porte erano chiuse...

La situazione dell'Emelec diventa più critica dopo 36 minuti, quando Dixon Arroyo viene espulso. Nonostante fossero in inferiorità numerica, i padroni di casa non hanno perso il loro spirito combattivo e sono riusciti a pareggiare prima dell'intervallo.

Nella ripresa, la squadra di Fabián Bustos è riuscita a suggellare la vittoria finale segnando altri due gol. Nel finale, altra espulsione per l'Emelec: rosso a Marlon Mejia.