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Lo stadio del Brondby canta e balla per il derby vinto: Copenaghen, è crisi!

Brondby-Copenaghen 3-1 nel derby danese

Campionato danese, il derby: Brondby-Copenaghen 3-1

Redazione DDD

L'FC Copenhagen è in crisi. Altrimenti non può essere interpretata la situazione dopo la sconfitta nel derby sul campo del Brøndby, che a sua volta ha ottenuto un meritato e tanto necessario successo. La squadra del tecnico norvegese Ståle Solbakken hanno vinto solo due delle ultime nove partite ufficiali, e peggio ancora: non c'è il più lontano segno di progresso, né affatto nella parte offensiva o creativa del gioco.

Di fronte a 21.746 spettatori  del derby, la squadra di casa ha vinto 3-1 con due gol dal capocannoniere della Super League, Kamil Wilczek, un cartellino rosso a Rasmus Falk (Copenaghen), sei cartellini gialli e l'esordio dell'ex juventino Nicklas Bendtner nella squadra sconfitta. Alla lettura delle formazioni delle squadre, "numero 32, Nicklas Bendtner", c'è stato l'unico, e ultimo, sussulto positivo da parte della South Tribune, occupata dai tifosi Copenaghen.

Dopo il 2-1 parziale del primo tempo a favore del Brondby, il derby danese si è acceso al 64esimo minuto, con Rasmus Falk che ha alzato il piede molto in alto rispetto alla palla, colpendo in faccia Dominik Kaiser. Mentre il sangue scorreva dal volto del giocatore del Brondby, l'arbitro Jørgen Daugbjerg Burchardt ha estratto il cartellino rosso.

Dopo il gol del 3-1, Wilczek ha sfiorato il suo terzo gol (sarebbe stato il 4-1 a favore del Brondby), ma da una posizione scomoda, mandando la palla tra i tifosi fuori casa. L'episodio del quarto gol mancato non ha certo smorzato l'umore della festa dello stadio del Brøndby che cantava e ballava, visto che non batteva i rivali dal 2017.

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