Il derby delle Aquile a due teste, o il derby delle K, vede da sempre rivali AEK Atene e PAOK Salonicco. Entrambe le squadre hanno le stesse radici, essendo profughi da Costantinopoli (AEK a Nea Filadelfeia, una città suburbana nell'agglomerato di Atene, e PAOK a Salonicco), dopo la guerra greco-turca, la catastrofe dell'Asia Minore e lo scambio di popolazione. Entrambe le squadre utilizzano lo stesso stemma (aquila bicipite), per ricordare l' impero bizantino, ma con colori diversi ( nero e giallo per l'AEK, bianco e nero per il PAOK).
DUE A ZERO SECCO
Matias Almeida regala all’AEK il derby delle due K: PAOK mai pericoloso
Ultima edizione, trionfo AEK sul PAOK
L'AEK Atene ha avuto il pieno controllo della partita e ha conquistato i "tre punti", senza troppi sforzi, grazie ai gol del messicano Pineda (17') e dello svedese Eliasson (55'). L'AEK , come al solito nelle partite casalinghe alla "OPAP Arena", è partito forte e ha preso possesso della palla, mentre allo stesso tempo il piano tattico di Matias Almeida ha avuto successo: il PAOK nel primo tempo non ha fatto nemmeno un tiro in porta.
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La partita non è cambiata nemmeno dopo l'intervallo, con l'AEK che ha chiesto un rigore nel duello tra Eliasson e Ozdoev. I giocatori di Almeida hanno continuato ad essere superiori e avrebbero potuto segnare più gol. Il PAOK ha creato la sua più grande (e unica significativa) occasione al sesto minuto di recupero, con Sastre che ha tirato dal vertice alto dell'area di rigore, ma la palla è finita tra le braccia dell'austriaco Cican Stankovic, portiere dell'AEK. La squadra giallonera ora è terza con 20 punti, a due sole lunghezze dalla capolista Panathinaikos.
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