Dopo la vittoria del suo Nizza sul campo della capolista Monaco nel derby della Costa Azzurra, risplende sempre più la stella di Francesco Farioli, il tecnico 34enne che sta iniziando davvero a stupire.
I NIZZARDI VOLANO...
Nizza, ha solo 34 anni l’uomo-derby: Farioli, il nuovo che asfalta
Derby ok
Ecco il ritratto che dopo la vittoria sul campo del Psg, ne aveva fatto Rivistaundici.com: Farioli è un tecnico speciale. Non solo perché è diventato l’allenatore italiano più giovane in un campionato di primo livello – quello turco, nel 2021, quando aveva solamente 30 anni – capovolgendo un sistema antiquato e poco meritocratico come quello che regola il mondo dei tecnici italiani. E neanche perché ha intrapreso un cammino atipico, passando per il Medio Oriente, senza essere mai stato calciatore professionista. Farioli è, piuttosto, l’avanguardia, il nuovo che avanza. Fa parte dell’ultima scuola di allenatori italiani, come De Zerbi e Thiago Motta, che vogliono abbattere definitivamente la teoria “breriana” per cui il calcio italiano deve basarsi su difensivismo e contropiedi infernali".
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Ecco perchè..."Per questo Florent Ghisolfi l’ha scelto. E in estate ha smantellato subito l'organico stile Football Manager dell’anno scorso, lasciando partire giocatori celebri come Ramsey, Pépé, Barkley e Schmeichel: scarti di lusso, pesanti a libro paga di INEOS – la ricca proprietà inglese del Nizza. Per tutta risposta, quasi come a voler alimentare il senso di cambiamento e rivoluzione, ha comprato a titolo definitivo Moffi, dal Lorient, dopo un anno di prestito, e Boga dall’Atalanta".
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